Torna Albert Hammond Jr., e con lui il sound degli Strokes

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The Strokes - Credits: Roger Woolman
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Albert Hammond Jr. è ormai da molti, e a ragione, considerato l’unico vero erede del classico sound garage rock revival/post-punk revival degli Strokes. La band di Julian Casablancasa è infatti inattiva da un bel po’, avendo pubblicato l’ultimo EP, Future Present Past, nel 2016. L’ultimo album del gruppo invece, Comedown Machine, risale al 2013. Un fatto è che nei loro ultimi lavori gli Strokes abbiano diluito il proprio classico stile di intrecci di chitarre e di attitudine garage, per dedicarsi a musiche più complesse, raffinate, e poco comprensibili per molti fan.

Nel frattempo il cantante Julian Casablancas ha avviato una sua carriera da solista, nel 2009, con l’album Phrazes for the Young, e si è dedicato con successo ad una forma più distante di alternative rock con il gruppo The Voidz. Abbiamo recensito a proposito il loro ultimo album, Virtue, una delle migliori uscite del 2018.

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Per chi tuttavia fosse nostalgico di quel sound classico degli Strokes, quello che li fece esplodere come una bomba atomica nel 2001, la discografia da solista di Albert Hammond Jr., il chitarrista ritmico della band, è quello che ci vuole. Hammond recupera perfettamente quel tipo di suono nei suoi lavori, come per esempio nel suo ultimo album, Francis Trouble, uscito sempre nel 2018.

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Il suo ultimo inedito, che potete sentire qui sotto, si intitola Fast Times, e troverebbe tranquillamente posto in un album degli Strokes come Room on Fire (2003). Queste uscite sembrano anche svelare chi effettivamente ci sia dietro proprio quel sound, che ha guadagnato con gli anni milioni di affezionati, e che nessuna band è riuscita a replicare. Questo per dire: non sottovalutate Albert Hammond Jr.

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