Questa notte si è spento a Zurigo l’attore di origini svizzere Bruno Ganz, aveva 77 anni. Artista polimorfico con una forte formazione teatrale, è stato per anni il volto preferito dai registi del Nuovo Cinema Tedesco.
Uno dei suoi più grandi successi è il film Il Cielo Sopra Berlino di Wim Wenders. Ganz impersonava un angelo che vegliava sulla capitale tedesca. Molti, invece, lo ricorderanno per aver interpretato magistralmente Adolf Hitler nel film La Caduta: la scena del bunker è ormai cult.
Ha lavorato con molti registi italiani, ma anche con molti registi statunitensi del calibro di Francis Ford Coppola e Ridley Scott. Tra i riconoscimenti che ha ricevuto in carriera compaiono due medaglie d’onore tedesche ed una austriaca. In ambito cinematografico, invece, ha ricevuto il David di Donatello come miglior attore protagonista, il premio alla carriera al Festival di Locarno ed il premio alla carriera agli European Film Award.
L’ultimo film in cui ha recitato è stato The House That Jack Built di Lars Von Trier che uscirà nelle sale italiane dal 28 Febbraio.