La band californiana omaggia il Caravaggio nel titolo e nelle atmosfere
Due anni dopo FORGET (2017) gli Xiu Xiu di Jamie Stewart decidono di cambiare completamente rotta, mantenendo pur sempre quei caratteri distintivi del loro sound eccentrico e cacofonico.
Che Girl with Basket of Fruit sia un LP degli Xiu Xiu lo si capisce anche dalla prima traccia, che gli dà il titolo. Tuttavia si percepisce un approccio nettamente differente, non solo nella lirica, come affermato da Angela Seo (membro del gruppo che si firma anche come co-produttrice), ma anche e soprattutto nella sostanza.
Le tracce sono poche (nove) e brevi (la più lunga dura appena 5 minuti) e seguono tutte un preciso filo conduttore: la struttura è talmente uniforme ed amalgamata da risultare praticamente inesistente ed impossibile da dividere in blocchi di ritornelli o strofe.
Tutte le canzoni si ripetono continuamente e aggiungendo ogni volta strati di rumori e tastiere, spesso integrando magistralmente elementi classici come percussioni acustiche e mandolini.
I temi trattati si rifanno al mondo del tribale e dell’occulto, con riferimenti afilm, musica e video dei medesimi artisti. I testi sono più parlati che cantati per quasi tutta la durata del disco e ripetono spesso motivi assillanti e incessanti sottoposti a diverse manipolazioni sonore in post-produzione (come ci hanno abituati da sempre Stewart e compagni).
Una band dal sound unico che produce un album altrettanto unico
Questo undicesimo lavoro è forse il più sperimentale per il trio di San Jose e ricalca gli albori in termini di sperimentazione, innovazione, freschezza e qualità .
Se per ciò gli rassomiglia, per quanto riguarda, invece, l’aspetto ritmico, gli è completamente opposto. Non ritroviamo più le hit up-tempo e abbondanti di percussioni ma delle tracce “monotone” e melanconiche che rasentano addirittura lo slowcore.
Girl with Basket of Fruit è un disco che sa esattamente dove vuole arrivare, e ci arriva senza troppi giri di parole (o di tastiere). Gli Xiu Xiu centrano il bersaglio ancora una volta sfornando un’opera unica, grottesca, caratterizzata da atmosfere depressive e folli, che certamente non deluderanno i fan di lunga data.