Bohemian Rhapsody: in Giappone aumenta la febbre per i Queen

Bohemian Rhapsody, il film con Rami Malek su Freddy Mercury, continua a battere record in Giappone, tra Karaoke e Cosplayers.

Bohemian Rhapsody
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La febbre per Bohemian Rhapsody sembra non voler abbandonare il Giappone. Il film biopic incentrato su Freddy Mercury e i Queen è ormai da quindici settimane nella top five degli incassi al Box Office.

Superati i 100 milioni al box office, il film con il candidato all’Oscar Rami Malek rappresenta il record di incassi per un film americano in Giappone, con 4.6 milioni di dollari incassati solo nel primo weekend. Bohemian Rhapsody è stato, inoltre, il più importante debutto in IMAX, tanto che con gli 11 milioni incassati per il format ha superato persino Star Wars: Il risveglio della Forza.

Nonostante le recensioni non sempre positive, Bohemian Rhapsody ha avuto un vero e proprio impatto nella vita dei suoi spettatori nipponici; non solo persone comuni, ma anche star e celebrità che hanno intasato i propri account social di video in cui imitavano o omaggiavano i Queen.

Intervistata dal The Hollywood Reporter una casalinga di Tokyo, Miyako Sato, ha detto di aver visto il film quattro volte al cinema e di aver comprato il CD dei Queen per imparare meglio le canzoni e la loro pronuncia.

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Non è un caso, dunque, che Bohemian Rhapsody sia stata la canzone più richiesta ed eseguita nella catena del Karaoke DAM, la più grande di tutto il Giappone. Bohemian Rhapsody è stata la canzone più cantata durante la notte di Capodanno, e non solo nei locali per karaoke, ma anche all’interno di tutte le maggiori feste disseminate lungo il paese per salutare l’anno nuovo.

La voglia di cantare Bohemian Rhapsody è così radicata in Giappone che numerosi esercenti e distributori, primi tra tutti Toho, hanno organizzato centinaia e centinaia di proiezioni in cui il pubblico potesse cantare le canzoni dei Queen man mano che le vedevano apparire sullo schermo. Proiezioni, queste, a cui hanno naturalmente preso parte centinaia di cosplayers, che si sono presentati al cinema vestiti come Freddy Mercury o qualche altro membro della band.

E la febbre non sembra destinata a cedere nemmeno di un centimetro. Sono in molti coloro che aspettano di poter andare a rivedere Bohemian Rhapsody per l’ennesima volta, magari con un impianto audio migliore. Gli incassi, dunque, sono destinati a salire ancora.

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