In una recente intervista pubblicata su Indipendent, Liam Neeson(QUI la recensione del suo ultimo film) ha affermato di aver seriamente meditato l’omicidio. La confessione, mai avvenuta prima, riguarda un fatto passato e che lo ha scosso profondamente. L’attore ha rivelato alla rivista dei suoi intenti omicidi dopo lo stupro di una persona a lui molto cara. Liam Neeson ha aggiunto di provare ormai solo orrore e vergogna per i pensieri fatti a quel tempo.
L’intervista è stata rilasciata in occasione dell’uscita del suo ultimo film: Un uomo tranquillo (2019). Liam Neeson, discutendo della trama, ha deciso di rivelare una sua personale esperienza di vita, in cui una persona a lui cara è stata ferita in seguito ad un atto di violenza. L’attore è venuto a conoscenza dello stupro già avvenuto “gestito nel modo più straordinario possibile”, afferma egli stesso. La prima reazione di Neeson, tuttavia, fu di chiedere se conoscesse l’aggressore e di quale colore fosse la sua pelle.
Sono andato su e giù per la zona con un manganello, sperando di essere avvicinato da qualcuno- mi vergogno di dire – e l’ho fatto per circa una settimana, sperando che qualche “bastardo nero” uscisse da qualche pub e ci provasse con me per qualcosa, così che avrei potuto ucciderlo.
Mi ci è voluta una settima, forse una settimana e mezza, per superare la cosa […] è stato orribile, orribile […] che l’abbia fatta.”
Neeson prosegue dicendo:
E’ stato terribile, ma ho imparato una lezione; finchè ho pensato: “Che cazzo stai facendo?”.”
Neeson ha poi proseguito con un acenno al suo passato:
Sono cresciuto nell’Irlanda del Nord durante le rivolte e conoscevo questa coppia di ragazzi morti per uno sciopero della fame, ho avuto conoscenti molto presi dalle rivolte; e ho capito che il bisogno di vendetta, porta solo ad altra vendetta, più morti e più morti; e l’Irlanda del Nord ne è la prova. Tutte queste cose che succedono nel mondo, la violenza, ne è la prova, sai. Ma quel bisogno primitivo, lo capisco.”
Liam Neeson è apparso provato dall’esperienza, enormemente pentito per i pensieri fatti. L’attore sostiene di nutrire vergogna per quanto successo, ma afferma che ha imparato una lezione da quella storia.