Il frontman dei Radiohead liquida con indifferenza la manifestazione.
Thom Yorke e soci hanno sempre dimostrato una certa insofferenza quando si trattava di pompose cerimonie di premiazioni. Non stupisce infatti che il frontman non ci sarà alla premazione alla Rock and Roll Hall of Fame. Yorke avrebbe parlato a riguardo sulla rivista Variety, dove spiega come il loro essere inglesi non hai permesso loro di comprendere questo tipo di cerimonie.
”Sarà che siamo cresciuti con i Brit Awards, che sembravano un incidente stradale tra ubriachi, non li abbiamo mai capiti. Poi ho un appuntamento a Parigi in quei giorni, non potrò proprio esserci”.
Il cantante si riferisce alla serata alla Filarmonica di Parigi, dove due pianiste suoneranno un pezzo da lui scritto appositamente (nove giorni dopo la cerimonia ndr).
Della stessa posizione sono anche i due chitarristi della band, Ed O’ Brian e Jonny Greenwood, che in occasioni diverse hanno parlato del rapporto conflittuale della band con queste serate. O’ Brian ha affermato come questo tipo di cerimonie siano molto lontane dalla cultura britannica e che sia quasi difficile per loro capirne l’utilità.
Greenwood invece si è limitato a notare come, per quanto incredibilmente appagante dal punto di vista della carriera, sia anche qualcosa che lo ha sempre messo molto a disagio. Tutte queste dichiarazioni confermano quanto la band sia sempre stata molto timida su questo fronte.
Rock and Roll no, Oscar sì.
Stranamente però, quando si è trattato di confermare o meno la sua presenza agli Oscar, Thom Yorke ha affermato che avrebbe partecipato. La sua canzone Suspirium è infatti in corsa come miglior canzone originale per gli Oscar 2019.
”E’ una cosa che ha molto più senso per me, me l’hanno spiegata decisamente meglio. E poi ho lavorato per un anno e mezzo alla colonna sonora (di Suspiria ndr), sarei contento se venisse nominata! Qualche volta è bello essere riconosciuto per il lavoro che hai fatto”.
Su questo, anche Jonny Greenwood è della stessa opinione: ha infatti partecipato proprio l’anno scorso alla cerimonia degli Oscar, in quanto la sua colonna sonora originale per il film The Phantom Thread è stata nominata. Aspettiamo quindi di vedere come Yorke gestirà la sua presenza agli Oscar, dove ha buone speranze di vittoria! Noi della Scimmia facciamo il tifo per lui.