Il colosso della moda Marc Jacobs contro ciò che rimane dei Nirvana: il contezioso sarebbe il loro noto simbolo. Chi si è occupato della nuova collezione di Marc Jacobs “Bootleg Redux Grunge” ad inizio novembre, non deve essersi certo preoccupato di star toccando un simbolo depositato.
Calze, camicie e maglioni firmati col noto marchio e appartenenti a questa nuova collezione posseggono infatti il noto smile giallo con bocca tremolante e lingua di fuori. I creatori pensavano forse di cavarsela sostituendo i caratteristici occhi crociati del simbolo della band con le iniziali M e J del noto marchio, ma ciò non è bastato.
La causa si reggerebbe infatti su due pilastri: la deposizione dello smile-simbolo dei Nirvana, datata 1992, e l’utilizzo non consentito del termine grunge, corrente musicale di cui i Nirvana sono considerati i capostipiti.
Ad ora non sono state rilasciate dichiarazioni in merito da parte del marchio sotto accusa e sicuramente gli eredi di Cobain ed i loro legali si staranno già muovendo. Ma oltre che essere una loro vittoria, potrebbe essere questo l’inizio di una rivincita della musica sulle mode? I grandi marchi lasceranno finalmente stare simboli, nomi, volti ed icone del rock
e affini? Questo causa sarebbe di certo un valido inizio.
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