Incubi notturni (Dead of Night), di Alberto Cavalcanti (1945)
Giocare a nascondino in una casa dove è avvenuto un omicidio; non la migliore delle idee. Ma in fondo è Natale lasciamoli divertire questi bambini e diamogli pure un compagno di giochi. Dead of Night vi invita ad un cenone di Natale con un ospite ultraterreno. Un fantasma, che appare come un normale bambino, giocherà a nascondino con i bambini presenti alla cena. Ciò a renderlo inquietante è proprio il suo essere così normale e presente, senza avere caratteristiche spettrali. Il film antologico vi porta in più episodi horror, tra cui quello diretto da Cavalcanti ed ambientato durante le feste. L’immagine invece appartiene all’ultimo episodio, con protagonista un pupazzo; probabilmente il migliore del film.
Anna and the Apocalypse, di John McPhail (2017)
Babbi Natale assassini ne abbiamo già troppi, quello che manca sono gli Zombie! Anna and the Apocalypse riesce in un’impresa assurda e stupenda: creare uno zombie movie natalizio, facendone un musical. Provate ad immaginare Ryan Gosling e Emma Stone che al posto di ballare sulle note di una storia d’amore lo fanno mentre sterminano zombie sotto l’albero; ecco, ora avete Anna and the Apocalypse. John McPhail ci regala un film straordinariamente divertente ed altrettanto crudo, una chicca da non perdere per gli amanti dell’horror demenziale ma anche per gli appassionati di zombie movie. Se il trailer qui sopra non vi fa venire voglia di vederlo, peggio per voi.
Better watch out, di Chris Peckover (2016)
Un altro film recente che potete godervi anche su Netflix. Better Watch Out racconta una semplice notte di babysitting andata decisamente male. Come diversi film di questa lista è un classico horror demenziale che mischia divertimento ed esagerazione al punto giusto. Molto kitsch e con diverse star adolescenti il film intrattiene con i suoi omicidi e le situazioni assurde. Diretto da Chris Peckover il film ricorda molto per atmosfera e situazioni il classico Mamma ho perso l’aereo rivisitato in chiave horror. Il film è stata una sorpresa e ha portato una ventata di freschezza e simpatia nel genere, recuperatelo!
Rare Exports – A Christmas Tale, di Jalmari Helander (2010)
Ambientato in Lapponia, terra che nell’immaginario collettivo fa da dimora al buon Babbo Natale, Rare Exports ha il pregio di privare le festività di qualsivoglia alone di melassa. In una terra aspra e poco generosa, il Natale non è più simbolo di gioia e spensieratezza; al contrario, mentre da noi le tavole imbandite trabordano di vino e leccornie, in Lapponia si è costretti a lottare contro il ghiaccio, il buio e la fame. Attingeno a piene mani dagli oscuri miti nordici, Helander edifica un fantasy horror estremamente crudo e realista. Se cercate un Natale dal sapore diverso, vi consigliamo di non lasciarvi scappare questo sorprendente romanzo di formazione, fatto di ghiaccio, carne di renna e sangue.
Perchè limitarsi al Natale? Pasqua, San Valentino e tante altre. Holidays prende tutte le festività e le porta al loro estremo horrorifico arrivando a regalarci delle feste davvero inquietanti. Questa la lista delle festività e dei registi:
Valentine’s Day, scritto e diretto da Kevin Kölsch e Dennis Widmyer
St. Patrick’s Day, scritto e diretto da Gary Shore
Easter, scritto e diretto da Nicholas McCarthy
Mother’s Day, scritto e diretto da Sarah Adina Smith
Father’s Day, scritto e diretto da Anthony Scott Burns
Halloween, scritto e diretto da Kevin Smith
Christmas, scritto e diretto da Scott Stewart
New Year’s Eve, diretto da Adam Egypt Mortimer, scritto da Kevin Kölsch e Dennis Widmyer
L’episodio natalizio vede Seth Green cercare di ottenere il regalo perfetto per suo figlio, riportandoci con la mente a qualche episodio di Black Mirror per stile e tematica. Un film horror non solo sul Natale, ma che sarete felici di aver scoperto grazie alla sua follia natalizia.
Jack Frost, di Michael Cooney (1997)
Se state pensando al ragazzino il cui padre si reincarna in un pupazzo di neve, avete sbagliato Jack Frost (per quanto sia già horror un’idea del genere). Questo è il vero Jack Frost, dove la carota usata per fare il naso diventa un pugnale e l’asciugacapelli il peggior nemico del killer. La trama scaturisce dalla classica premessa della creazione di un supereroe: un killer di nome Jack Frost si schianta con un camion di materiale genetico, che lo trasforma nel pupazzo di neve assassino. Superfluo dire che il film è un horror demenziale, ottimo per passare una serata senza alcun pensiero e farsi una risata dopo essere strafogati al cenone tra pietanze e vino. Un film classico di un sottogenere spesso sottovalutato.
Quale regalo natalizio può essere migliore di un piccolo e coccoloso cucciolo in grado di generare mostri omicidi? Gremlinsè un film estremamente fantasioso diventato un classico immortale. La chiave del film è la sua perfetta fusione tra trash e serietà , tra un horror classico degli anni ’80 e comicità , aggiungendoci un pizzico di avventura. La trama ruota intorno al giovane protagonista Billy a cui viene regalato uno strano animaletto proveniente da un negozio di Chinatown. Il negoziante lo mette però in guardia nel rispettare tre semplici regole per crescere e mantenere la piccola creatura. Come se si chiedesse a dei bambini di stare tranquilli la mattina di Natale, il risultato è scontato: regole infrante in uno schiocco di dita e mostri ovunque. I Goonies, Small Soldiers, Jumanji sono solo alcuni dei tanti film che hanno reso omaggio a questo classico. Se doveste trovarlo sotto l’albero ricordate: niente luce, niente acqua e mai cibo dopo la mezzanotte!
Black Christmas, di Bob Clark (1974)
Si dice che la storia del killer di Black Christmas sia basata su una serie di veri omicidi avvenuti in Quebec durante il periodo natalizio, anche se si trovano pochi dettagli a riguardo. Black Christmas è un ottimo horror che non per forza dovrebbe essere ambientato a Natale. Le compagne della confraternita Pi Kappa Sigma sono state molestate dal Moaner, un uomo che ha chiamato la casa ansimante per poi minacciare le sorelle di morte. Il film è stato girato ben 5 anni prima di Halloween, rendendolo un antesignano dei vari slasher movie che lo hanno seguito. Un singolo uomo invisibile turba emotivamente il gruppo di donne con il sentore di una violenza insensata, una storia che si ripete, purtroppo, anche oggi.