Paola Iezzi si racconta su Vanity Fair tramite il suo nuovo singolo ”Ridi” e confessa: ”la sua scrittura è stata come andare dall’analista”.
Così la ”mora” del famoso duo pop italiano formato dalle sorelle Paola e Chiara Iezzi racconta la sua esperienza solista che tutti aspettavano con trepidazione.
Ormai più che quarantenne, la cantante sente il bisogno di raccontarci di un ”dolore”, quel dolore ”fatto per essere attraversato e fatto fiorire”. Sicuramente un sentimento nato in seguito alla separazione con la sua metà, tanto artistica quanto di sangue: Chiara Iezzi, la bionda del duo nostrano.
”Trovati un manager” le consiglia Paola,”quando abitui la gente che sei piccola, è difficile dimostrarle il contrario”, le spiega sempre Paola, dando per scontato che il popolo italiano conoscesse l’età delle due. La maggiore delle Iezzi prosegue: ”Ci dicono di tornare insieme, ma io mi stupisco di quanto siamo durate”. ”Due donne, due sorelle, sole, senza un manager”.
Come ”con gli Oasis”, dice la mora: ”Ciò che è successo a loro è successo anche a noi”. Nei confronti del duo di Manchester, la rinata Paola Iezzi non si limita nel criticare, asserendo che la discriminante tra le 2 coppie di musicisti è la condotta dei fratelli Gallagher: ”maschi irruenti che bevono birra”.
”Tosto”, così Paola ricorda l’ultimo concerto delle due sorelle milanesi. ”Nella mia testa non lo accettavo” dice, e ”mi sono tenuta la bellezza di ciò che è stato, lasciando andare quella rabbia”. Non così vero conoscendo la storia dell’esatto istante della separazione: ”una persona mi chiamò, non era Chiara, ma lo fece per conto suo”. Ѐ quindi questo il motivo per cui le sorelle Iezzi non si sentono quasi mai, questa la ragione del ritorno della sorella maggiore: affrontare la fine non pacifica di un rapporto andando a ledere la già ”non pacifica” situazione della musica italiana.