Dopo aver difeso Bohemian Rhapsody dalle accuse mosse contro il trailer definendole assurde, Rami Malek risponde alle critiche arrivate dopo le proiezioni del film sul leader dei Queen.
L’attore Rami Malek difende la decisione degli sceneggiatori di Bohemian Rhapsody che hanno deciso di concentrarsi sulla carriera di Freddie Mercury, con il gruppo dei Queen, e non sulle sue relazioni amorose e sugli ultimi anni della sua vita. L’attore parla sopratutto del fatto che andavano fatte delle scelte relative alla durata del film.
Intervistato da The Hollywood Reporter in merito alla consulenza apportata al progetto dai membri del gruppo dei Queen, Malek ha dichiarato:
“Penso che tutti noi avremmo voluto mostrare di più della relazione di Freddie con Jim [Hutton], verso la fine della sua vita. Quella relazione è assolutamente stupenda, e se avessi potuto fare a modo mio avrei fatto durare il film un’altra ora in più approfondendo il loro rapporto. Un film non può essere mai perfetto se realizzato su un uomo su cui si potrebbero raccontare tantissime storie in documentari vari e miniserie TV.”