“Netflix presenterà The Irishman in sala prima di distribuirlo”, ha rassicurato l’attore. “Ciò che faranno dopo non lo so”
La guerra fredda tra Netflix e sale cinematografiche sta assumendo in questi mesi proporzioni di scontro culturale, e l’imminente arrivo di The Irishman non fa che aumentare le tensioni. Perché un conto è un film come Roma (che, probabili Oscar a parte, difficilmente sarebbe stato un blockbuster in sala), ma negare agli esercenti l’esclusiva sul nuovo film di Martin Scorsese, con quel cast e quel budget, potrebbe essere un colpo pesante. In realtà, come già con il film di Alfonso Cuaròn (e, in piccolo, con il nostrano Sulla Mia Pelle), Netflix aveva già annunciato di voler trovare un compromesso: e come anticipato, è a questo punto quasi ufficiale che The Irishman uscirà in sala prima di essere distribuito in streaming.
La conferma pressoché definitiva sul futuro di The Irishman arriva da Robert De Niro in persona. Invitato a una masterclass per il Marrakech Film Festival, il futuro protagonista del film avrebbe annunciato che “ne abbiamo parlato con Netflix. E faranno una presentazione per il nostro film come si deve, cioè al cinema, in alcune sale selezionate tra le migliori“. Lo scenario paventato è dunque quello di una programmazione limitata di alcuni giorni, in cui The Irishman sarà disponibile sul grande schermo prima della release. “La risolveranno proiettando il film in sala all’inizio“, ha proseguito De Niro, “e quello che faranno dopo non so dirlo“.
The Irishman è senza esagerazione uno dei film più attesi del decennio. Diretto da Martin Scorsese, scritto dal sodale Steve Zaillian, riunirà sul set del regista newyorkese un’intera scuola di leggende americane: ci sarà ovviamente Robert De Niro, ma anche Al Pacino, Joe Pesci e Harvey Keitel, oltre ai più giovani Bobby Cannavale, Anne Paquin e Stephen Graham. Il budget annunciato è di 150 milioni di dollari. Una data ufficiale ancora non c’è.