C’è un film, ormai un cult, che prima di American Pie, e prima ancora de La rivincita dei Nerd, ha dato il via al filone del “college comedy“. Si tratta di Animal House, la geniale pellicola realizzata da John Landis nel 1978.
Il film, che ha fatto conoscere John Belushi al grande pubblico, non sembra sentire il peso dell’età. Inscenata nel 1962, la storia di Animal House, scanzonata e comica, racconta della rivalità fra due confraternite. Da un lato gli Omega, formati da snob e ricconi, e dall’altro lato i Delta, chiassosi, senza regole e festaioli. Non a caso nel film, questi ultimi, sono introdotti sulle note di Louie Louie dei Kingsmen, canzone bandita dalle radio e sotto indagine da parte dell’FBI per 31 mesi poiché si pensava che il testo contenesse doppi sensi e oscenità.
Ancora oggi è una commedia fresca e attuale, che riesce a ricreare, come allora, quel senso unico de la prima volta. La prima esperienza fuori di casa, in un mondo nuovo in cui viene assaporata la totale libertà e dove tutto sembra permesso. Una realtà dove la soluzione davanti ad un problema è semplice e unica…. un Toga party, perché, in fondo:Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare! Chi è con me?
1) Una questione di soldi
Sulla realizzazione del film c’erano molti dubbi da parte della Universal. Tanto che, per convincere l’allora presidente Ned Tanen a produrre Animal House, ci si accordò per l’irrisorio budget di 3 milioni di dollari. La maggior parte di quella cifra fu spesa per promuovere il film, mentre un’altra parte per pagare il cachet di Donald Sutherland. Infatti, la produzione, pensando di aver commissionato un flop, ritenne opportuno chiamare un volto noto per poter salvare il progetto. Sutherland chiese 50.000 dollari, ma, la produzione offrì 30.000 dollari e 2 punti percentuali sugli eventuali incassi. L’attore rifiutò e, alla fine, ci si accordò per una sola giornata di riprese a 35.000 dollari. Contro ogni previsione, Animal House registrò un incasso pari a 141,6 milioni di dollari e a ricredersi fu non solo la Universal, ma anche Sutherland, che con quei due punti avrebbe incassato 10 milioni.
Senza ombra di dubbio, Animal House è stato il trampolino di lancio per la carriera di John Belushi, ed ha segnato l’inizio della fruttuosa collaborazione con Landis (che in seguito portò a The Blues Brothers). Qui Belushi ha avuto la possibilità di dimostrare tutta la sua abilità di attore, nonché di improvvisatore. La famosa scena della mensa, in cui il suo personaggio John “Bluto” Blutarsky si ingozza di cibo e riempie il vassoio fino all’inverosimile è frutto di una sua improvvisazione. Appena Landis lo vide all’opera, ordinò immediatamente ad un operatore di seguire Belushi. Anche la scena seguente del: “Sono un lancia-cibo” (I’m a zit) è una gag realizzata sul momento, e la reazione degli attori sul set è di reale stupore.
3) Animal House e Matt Groening
In tanti hanno tributato Animal House attraverso riferimenti o citazioni. Fra questi c’è anche Matt Groening, il creatore de I Simpson, Futurama e Disincanto. Nell’episodio Il tuor storico di Marge della 15esima stagione de I Simpson, Homer durante i titoli di coda canta una sua versione della canzoneAnimal House. Inoltre in Futurama per la realizzazione dell’episodio Università Marziana, Groening si è ispirato al film di Landis, riproponendo alcune delle scene più significative.
4) L’università da cinema
Dopo aver ricevuto un primo rifiuto, per inscenare l’università di Faber di Animal House fu scelta l‘università dell’Oregon a Eugene. La stessa università in precedenza, nel 1967, fu selezionata come location per un altro film: Il Laureato. Tuttavia, il preside non diede il permesso di girare, pentendosene, col senno di poi, dopo aver visto l’opera cinematografica. Da allora fece la solenne promessa di accettare qualunque offerta gli venisse fatta. Così quando gli proposero di girare Animal House accettò senza nemmeno leggere il copione, però insistette per non inserire il nome dell’università nei titoli di coda.
Per prepararsi al loro ruolo, il cast del Delta fu portato qualche giorno prima al college, ad eccezione di John Belushi (poiché a New York per il Saturday Night Live). Gli attori, sebbene vennero invitati a non mischiarsi fra gli studenti del campus, accettarono l’invito di alcune ragazze per una festa della confraternita della SAE house. I membri della confraternita trattarono con ostilità il cast e la situazione degenerò in una vera e propria rissa. Ad iniziare fu James Widdoes che tirò un bicchiere di birra contro alcuni giocatori di football ubriachi.Widdoes ne uscì con alcuni denti scheggiati, mentre Bruce McGill con un occhio nero. Quando Belushi ritornò sul set e venne a sapere della cosa, ci volle tutto il cast per placarlo e dissuaderlo dal cercare vendetta.
6) Le feste con, quasi, tutto il cast
Ormai nel pieno spirito del college, gli attori della Delta House dopo l’ultimo ciak si “rilassavano” con feste in stile confraternita. Tutti ad eccezione di John Belushi. Infatti, John Landis, conoscendo la natura “festaiola” di Belushi, cercò di tenere quest’ultimo sobrio e sotto controllo facendolo alloggiare in una casa separata insieme alla moglie Judith Belushi-Pisano. Ovviamente, anche Belushi organizzò qualche festa, ma si mantenne sempre pulito, poiché era convinto che Animal House fosse la sua grande occasione.
7) La grande ispirazione
Nel periodo delle riprese di Animal House, John Belushi, innamorato dal fermento musicale del luogo, era solito andare nei localini della città per ascoltare le band e gli artisti che si esibivano. Uno in particolare stregò Belushi: Curtis Salgado, un musicista di Portland.Salgado era solito esibirsi con occhiali da sole scuri e suonando un’armonica a ritmo di blues. Fu in quel frangente che John Belushi ebbe la geniale idea di creare i Blues Brothers insieme al collega del Saturday Night LiveDan Aykroyd.