Frankenstein non ha bisogno di presentazioni, ma il film di 108 anni fa aveva decisamente bisogno di un restauro. C’ha pensato The Library of Congress, e adesso tutti possono vederlo.
Frankenstein, il film del 1931, non è il primo film “classico” sul mostro basato sul romanzo di Mary Shelley. Ne esiste uno precedente della Edison Manufacturing Company che nel 1910 ha prodotto quella che descrive come una “libera interpretazione” della storia.
La giornalista Wendi Maloney ha raccontato che la biblioteca ha acquistato il film nel 2014 insieme a una serie di stampe. Si racconta che la bobina ha ricevuto (semplificando) una ristrutturazione in 2K e poi a un restauro digitale. Mancavano i titoli di testa e il primo intertitolo, ma fortunatamente l’Edison Historic Site in East Orange nel New Jersey ne aveva conservato una copia ed è così stato possibile aggiungerli utilizzando il carattere di quelli ancora visibili nel film. Le musiche sono state composte apposta per il restauro da Donald Sosin, esperto di film muti.