Va all’asta il quadro (vero) di Bojack Horseman

Bojack Horseman potrebbe fare una capatina a New York, non tanto per impegni lavorativi, ma per il suo gusto in fatto di arte

Bojack Horseman
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“New York è perfetta per viverci 6 mesi e non un momento di più se sei schifosamente ricco!”

Così Bojack Horseman, con la sua solita ironia, schernisce la Grande Mela. Siamo nella seconda stagione episodio 10, quando Princess Caroline, in procinto di aprire la sua nuova agenzia, parla a Bojack della possibilità di recitare in un’opera teatrale a Broadway.

Tuttavia, questa volta il cavallo più famoso del piccolo schermo potrebbe trovarsi a New York non per impegni lavorativi, ma per il suo buon gusto in fatto di arte.

Nelle varie stagioni si è visto come Bojack abbia arredato, con grande attenzione, la sua casa con numerose opere d’arte. I ferri di cavallo in stile pop art, omaggio ad Andy Warhol, oppure la Danza di Henri Matisse, fino ad arrivare al dipinto appeso nel suo studio dietro alla scrivania: Portrait of an Artist (Pool with Two Figures) di David Hockney.

Bojack Horseman

Proprio quest’ultimo quadro (quello vero), di proprietà del miliardario inglese Joe Lewis, nonché patron della squadra inglese Tottenham Hotspur, domani, 15 novembre verrà venduto presso la casa d’asta Christie’s a New York. Stima del quadro: 80 milioni di dollari.

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“Si capisce dalle minuscole pennellate che questo quadro è molto… costoso”

Bojack Horseman

Questo il commento di Bojack (stagione 1 episodio 11) mentre mostra con orgoglio il quadro a Diane, che tenta di scrivere il libro sulla vita di Bojack: Un Mezzo Cavallo. E, tutto sommato, aveva ragione su due punti: la validità artistica dell’opera e il suo valore. Infatti, “la pittura” di Hockney è stata definita dal  co-presidente di Christie’s Alex Rotter come

“Uno dei grandi capolavori dell’età moderna. Tra 10, 15 o 20 anni se qualcuno lo vendesse noi lo ricompreremmo sicuramente. E lo rivenderemmo per un prezzo ancora superiore.”

Oltretutto, con la cifra stabilita, Portrait of an Artist (Pool with Two Figures) potrebbe diventare l’opera d’arte più costosa mai venduta di un artista.

La tela di tre metri, realizzata nel 1972, può essere intesa come la massima espressione dell’artista inglese. Partendo dalla piscina con i suoi riflessi, un oggetto ricorrente nelle opere di Hockney, simbolo della vita edonistica delle ville americane che aveva conosciuto soprattutto dopo essersi trasferito in California. Specchio e punto di partenza per affrontare temi ben più complessi, come, ad esempio la libertà e l’omosessualità. Difatti, le due figure sono lo stesso Hockney, il nuotatore sott’acqua, mentre l’uomo con la giacca rossa in piedi a bordo piscina è l’ex fidanzato dell’artista, Peter Schlesinger. Una relazione che, tuttavia, s’interruppe proprio durante la realizzazione dell’opera, portando l’artista verso un periodo di solitudine e depressione.

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Ora l’opera è in procinto di superare la scultura realizzata nel 1994 da Jeff Koons: Balloon Dog (Orange). Un enorme cane arancione in acciaio inossidabile alto tre metri per quattro, battuto sempre da Christie’s a New York nel 2013 per 58,4 milioni di dollari.

Bojack Horseman

Ovvio è che il vero Bojack Horseman, che vive ad Hollywoo, non ci sarà, però, chissà che non ci sia un’offerta sotto questo nome. In fondo, la battaglia a suon di arte che si sta per realizzare sembrerebbe quella di un cavallo che vuole dimostrare di valere di più di un cane. Sembrerebbe che, ancora una volta, sarà una sfida tra Bojack Horseman e Mr. Penautbutter, ma questa volta chi la spunterà?

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