Terry Gilliam afferma: “I miei film non sono per tutti.”
In occasione della promozione del suo L’uomo che uccise Don Chisciotte, Terry Gilliam si è scagliato contro il genere di critica cinematografica che detesta. Il diverso tipo di accoglienza del suo film a Cannes lo ha spinto a elaborare un pensiero sulla natura divisiva dei suoi suoi film.
È un sogno che si avvera per i fan di Terry Gilliam: dopo 25 anni di false partenze, deficit di budget, importanti cambi di casting e set allagati, L’uomo che uccise Don Chisciotte è finalmente arrivato. Ma quando è stato presentato per la prima volta al Festival di Cannes, a Maggio, molti critici hanno pensato che fosse un po’ tutto fumo e niente arrosto.
Il critico , Eric Kohn, è stato più generoso nella sua recensione, definendolo sciatto, ma lontano dall’essere una totale delusione. Concludendo infine che potrebbe essere il film più personale di Gilliam. Sfortunatamente, L’uomo che ha ucciso Don Chisciotte ha ricevuto un punteggio di 56 su Metacritic e il 61% su Rotten Tomatoes.
Gilliam sa che i suoi film dividono le persone. Ecco quanto ha dichiarato:
“Non mi sorprende.So che i miei film funzionano meglio per alcune persone.C’è un certo modo di affrontare la vita o guardare il mondo.Si mettono in viaggio con me e vanno fino in fondo. Le persone con una buona immaginazione visiva tendono a essere più recettivi … Inoltre penso che i musicisti … So che le persone creative, quasi al 100%, come quello che faccio … trovo anche dei bambini, e so in particolare in questo film, l’hanno capito, e hanno viaggiato.” E aggiunge:
“Non mi dispiace una recensione negativa quando si tratta del film che ho realizzato. Sono quelle recensioni copia e incolla che non mi piacciono, quelle di chi dimostra che non ha neanche visto il film.Ce ne sono tantissimi. Una volta che si ottiene una recensione, la pigrizia o l’incapacità di avere una chiara idea di ciò di cui stanno scrivendo, fa si che si limitano a copiare e incollare ciò che esiste.”
È importante notare che Gilliam non sta attaccando tutta la critica cinematografica, ma solo un certo tipo. Ed è noto per essere sprezzante circa molti successi di Hollywood in un modo in cui molti critici affermati non oserebbero essere (come vi abbiamo parlato qui).