Quando Werner Herzog salvò la vita a Joaquin Phoenix

Herzog salvò la vita a Joaquin Phoenix
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Era il  lontano 2006 quando, mentre stava guidando sulle verdeggianti colline di Hollywood, Werner Herzog salvò la vita a Joaquin Phoenix, incastrato all’interno del proprio veicolo, in punto di morte.

Non contento delle sue rocambolesche avventure sul Rio delle Amazzoni, non soddisfatto di realizzare documentari incentrati su uomini sbranati dai grizzly, il documentarista tedesco si presenta come protagonista – insieme a Phoenix – dell’ennesimo incredibile aneddoto, raccontato dal regista stesso ai microfoni di Yahoo Movies.

Testimone di un incidente stradale ai danni dell’automobile dell’attore hollywoodiano – all’epoca trentunenne –, ribaltata sulle colline che circondano la solare Los Angeles ed immersa nella benzina, Werner Herzog salvò la vita di Joaquin Phoenix, trasformandosi in un vero e proprio eroe.

Vidi una macchina procedere in maniera esageratamente veloce di fronte a me, ondeggiando in discesa: dopo aver risalito con rapidità un terrapieno, iniziò a girare in aria” spiega il regista che dichiara di aver visto “un uomo dalla faccia di un candore mortale giocherellare con il suo accendino“.

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Herzog salvò Joaquin Phoenix

Amico, calmati: questa la prima frase che Herzog avrebbe detto all’attore subito dopo averlo riconosciuto; frase alla quale quest’ultimo, disorientato, avrebbe risposto con un “sono rilassato”.

“Gli chiesi di consegnarmi il suo accendino, ma [Joaquin Phoenix] non volle darmelo. Decisi quindi di distrarlo, di strapparglielo via: avevo visto che la benzina stava gocciolando all’interno del veicolo”.

Il protagonista di The Master ha raccontato a sua volta di questo fortuito evento, sostenendo che ascoltare la voce del regista tedesco lo aveva aiutato, tranquillizzandolo e scacciando la confusione che si era insinuata nella sua testa in seguito all’incidente: “mi ricordo questa voce, dall’accento tedesco, che mi consigliò di calmarmi” inizia a ricordare l’attore “c’era qualcosa di così rilassante e bello nella voce di Werner Herzog, qualcosa che mi fece sentire completamente protetto, al sicuro”.

Tuttavia, come tutti gli eroi, il regista di Fitzcarraldo rifiutò la frenesia della gloria: “appena uscito dall’automobile, lo ringraziai” racconta Joaquin “ma lui se n’era già andato”.

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