I miglior film di fantascienza dal 2000 ad oggi

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La fantascienza al cinema è sempre stato un ottimo mezzo per far sognare lo spettatore, trasportarlo in mondi che non avrebbe mai potuto immaginare e vivere emozioni uniche. Bisogna anche dire che all’interno di questo genere non esistono solamente questo tipo di pellicole. Oggigiorno è veramente difficile risultare originali all’interno di un genere come questo. Per fortuna esistono registi validi, che grazie alla loro inventiva hanno saputo portare una ventata d’aria fresca, pur mantenendo un certo rispetto verso i loro predecessori. Quindi ecco a voi i migliori film di fantascienza dal 2000 ad oggi. Non sarà una classifica dal più bello al più brutto, ma semplicemente una lista di titoli che meritano di essere visionati. Almeno una volta.

MOON DI DUNCAN JONES

Moon 2009 Duncan Jones cov932Uno degli esordi più belli di sempre. Moon di Duncan Jones non è solamente la scoperta di un grande talento, ma anche la prova di come si possano fare grandi cose con un budget completamente ridotto. La storia narra le vicende di Sam Bell, un uomo che sta per concludere la sua collaborazione con la Lunar, l’azienda per la quale lavora. Per 3 anni è stato un impiegato fedele e coscienzioso. Per tutto questo tempo la sua casa è stata Selene, una base lunare dove ha vissuto in solitudine, occupandosi dell’estrazione del Helium 3, un preziosissimo gas capace di risolvere il problema energetico sulla Terra. Ma due settimane prima della sua partenza da Selene, Sam inizia a vedere e sentire cose strane, mettendo in dubbio ogni cosa. Interpretazioni sublimi, scenari mozzafiato. Una riflessione sulla solitudine e sulla ricerca della propria identità, che mette in mostra lo straordinario talento di Sam Rockwell, che insieme alla regia, raggiungono un connubio assolutamente perfetto. Un tipo di fantascienza ambiziosa, ma veramente efficace.

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EX MACHINA DI ALEX GARLAND

ex machina

Alex Garland, una delle menti più interessanti del nostro cinema. Dopo aver scritto diverse sceneggiature, tra cui anche quella di Sunshine di Danny Boyle, decide di mettersi dietro la macchina da presa, esordendo nel migliore dei modi. Caleb ventiquattrenne programmatore della più grande compagnia di internet al mondo, vince un concorso per trascorrere una settimana nel rifugio di montagna di proprietà di Nathan, il solitario ceo della società. Quando giunge nella remota località, Caleb scopre di dover prendere parte a uno strano ed affascinante esperimento, in cui deve interagire con la prima vera intelligenza artificiale ospitata nel corpo di una bella ragazza robot. Garland dimostra una maturità incredibile, sia nella sceneggiatura che nella messa in scena. Un autore che riesce a rendere avvincente ed originale un tema ormai abusato come l’intelligenza artificiale. Vedere per credere.

DISTRICT 9 DI NEIL BLOMKAMP

District 9

Altro film. Altro esordio. Neil Blomkamp ha fatto parlare di sé durante gli scorsi anni grazie alla sua prima pellicola, ovvero District 9. Un film arrivato nelle sale grazie anche al prezioso aiuto di Peter Jackson, che ha creduto fortemente nelle capacità di questo regista. Una razza non umana è obbligata a vivere sulla Terra in un luogo simile a un centro profughi: il Distretto 9. Improvvisamente questi alieni, chiamati “Non Umani” e controllati dalla Multi-National United (MNU), una compagnia che sfrutta la tecnologia aliena, troveranno uno spirito affine in un agente del governo che è stato esposto alla loro biotecnologia e tenteranno la fuga. Una metafora sulla discriminazione, sul non fermarsi alla prima apparenza, raccontata da Blomkamp con uno stile unico e che lo ha portato ad ottenere quattro candidature ai premi Oscar. Un autentico gioiellino.

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