The House That Jack Built è il nuovo film di Lars von Trier, ecco alcune curiosità sull’ultimo controverso lavoro del regista che ha sconvolto Cannes.
The House That Jack Built è l’ultimo film del regista e sceneggiatore danese Lars von Trier. In attesa di scoprire quando il film sarà nelle sale italiane distribuito da Videa, approfittiamo dell’uscita danese – patria del regista – che avverrà il prossimo 29 novembre per condividere con voi 6 curiosità sul film.
The House That Jack Built
1) PETA
Nonostante la reazione negativa del pubblico riguardo alla scena che ritrae il protagonista mutilare da bambino un anatroccolo, PETA (People for the Ethical Treatment of Animals) ha difeso il film affermando che è una fedele riproduzione del nesso tra l’abuso di animali da adolescenti e psicopatia, oltre a lodare la scena per gli effetti speciali realistici
2) Bob Dylan
Le ripetute inquadrature di Jack che, in un vicolo, tiene in mano dei grandi cartelloni sono una citazione visiva al video musicale di Bob Dylan Subterranean Homesick Blues.
3) Dante Alighieri
Il film sembra raffigurare il killer Jack come Dante Alighieri e Virgilio mentre attraversano i nove gironi dell’inferno. Un evidente omaggio alla Divina Commedia.
Lars von Trier ha diviso le riprese in due parti per avere l’opportunità di lavorare al montaggio. Una cosa che non ha mai fatto prima e che normalmente non fa.
5) La director’s cut
Lars von Trier ha già realizzato una versione alternativa del film. Si tratta della director’s cut che sarà proiettato per una sola notte (il 28 novembre) in cinema selezionati degli Stati Uniti. Il trailer d’annuncio lo potete vedere su Youtube.
6) Donald Trump
Lars von Trier spiega le origini del suo film su un serial killer come segue: “La casa che Jack costruisce celebra l’idea che la vita sia cattiva e senza anima, che è tristemente provato dalla recente ascesa dell’ homo trumpus (sarebbe Trump) il re dei ratti. Tra l’altro spiegato nell’articolo Lars von Trier ispirato da Donald Trump per il nuovo film su un serial killer scritto da Catherine Shoard per The Guardian e pubblicato nel febbraio del 2017.
Stati Uniti, 1970. Jack è un ingegnere psicopatico con tendenze ossessivo-compulsive. Dopo aver ammazzato una donna che gli aveva chiesto soccorso per strada, si convince di dover continuare a uccidere per raggiungere la perfezione. Ogni suo omicidio deve essere un’opera d’arte, sempre più complessa e ingegnosa. Inizia così una partita a scacchi con la polizia, lunga dodici anni, condotta dal più astuto e spietato omicida seriale. Straordinari i protagonisti: Matt Dillon, Uma Thurman e Bruno Ganz.
The House That Jack Built non ha ancora una data ufficiale di uscita per l’Italia. È atteso per il 2019.