Glenn di TWD vittima di uno spregevole atto razzista sul set

L'episodio di razzismo sul set e il grottesco legame con Indiana Jones

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Steven Yeun, il compianto Glenn di Walking Dead, assicura di aver subito atti di razzismo sul set della celebre serie sugli zombi.

Nessun fan di Walking Dead si scorderà mai di Glenn. Quando all’inizio della prima serie salva Rick dall’orda di zombi. Con il suo look da ragazzino, indossando un cappellino da baseball. L’attore però, si è prorio lamentato del fatto che l’outfit del suo personaggio, all’inizio della fiction, era caratterizzato come il classico ragazzo asiatico stereotipato.

Glenn

Ecco quanto ha dichiarto:

“Ripenso al personaggio di Glenn, e sono ancora grato di aver avuto l’opportunità di renderlo umano, perché se siamo onesti, nei primi due episodi iniziali, Glenn era umano, ma era anche molto prevedibile. Il primo costumista mi ha fatto vestire come Shorty (il bambino che fa da spalla a Harrison Ford in Indiana Jones e il tempio maledetto), sai?  ‘Voglio che tu sia Shorty‘. Fermamente convinta circa le sue idee di usi e costumi della cultura e dei ragazzi asiatici.

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Glenn

E continua:

“La costumista ha detto: ‘Ecco una cosa che ho scelto, così sembri proprio come Shorty. Ecco una bandiera giapponese che vogliamo che tu indossi. “E nella mia testa, io pensavo,” Perché dovrei scegliere quello? ” Certo potrei sceglierlo, ma perché dovrei sceglierlo? Ed è proprio questo il punto. La generalizzazione e lo stereotipo di un’idea.

Recentemente l’attore ha anche confessato che non gli piacerebbe interpretare di nuovo Glenn, perché dopo aver abbandonato la serie ha subito una crisi esistenziale.

Concludiamo con questa foto, tanto ci abbiamo pensato tutti:

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