Un connubio che non può che esaltare: Park Chan-wook che adatta per il piccolo schermo The Little Drummer Girl, tratto da un romanzo di John Le Carré. Impossibile non essere nella pelle per questo appuntamento imperdibile. La curiosità è tanta e alla Festa del Cinema di Roma sono state presentate le prime due puntate. Nel 1984 ci fu un primo adattamento dell’omonimo libro, intitolato “La Tamburina“. Diane Keaton e Klaus Kinski interpretavano questa spy story dalle molteplici sfumature, come tutti i libri di Le Carré. E da quanto abbiamo potuto vedere, questo The Little Drummer Girl non è da meno. Anzi, se possibile ancora di più.
I motivi sono sotanzialmente due. In ordine cronologico di scrittura, Le Carré ha da sempre costituito una colonna portante nell’immaginario delle classiche spy story, riuscendo a dare sempre qualcosa in più. Nei suoi romanzi, le sotto trame hanno sempre una fortissima carica simbolica che presta il fianco a molteplici analisi. Basti pensare a Il Traditore Tipo, un titolo che rispecchia un intrigo fatto per l’appunto di tradimenti di ogni forma e genere. Così come la scintilla che dà il via all’azione, un viaggio di riconciliazione tra moglie e marito dopo che quest’ultimo l’aveva tradita con una studentessa. Facendo moltissima attenzione a non svelare alcunchè della trama, The Little Drummer Girl ci racconta una storia fatta anche qui di spionaggio. E di teatro. Vien da sé dunque un sillogismo aristotelico che lascia pensare ad un gioco di ruoli senza fine. E non aggiungiamo altro.