Al Lumière Film Festival, Javier Bardem ha preso le difese del regista tra gli applausi del pubblico: “E’ un genio, nulla è cambiato”
Protagonista di una masterclass tenutasi lo scorso 15 ottobre al Lumière Film Festival di Lione, Javier Bardem non si è tirato indietro al momento di affrontare lo scandalo americano del momento. Ripercorrendo la propria carriera con il pubblico, dispensando aneddoti e commenti sulle lavorazioni più famose a cui ha preso parte, è arrivato infatti l’inevitabile momento Woody Allen. Bardem e il regista americano avevano lavorato assieme nel 2008, ai tempi del premiatissimo Vicky Cristina Barcelona: da allora molte cose sono cambiate, e il consenso di Hollywood attorno ad Allen è ormai agli sgoccioli. Al centro della nuova-vecchia polemica (che come è noto ha visto un numero imprecisato di celebrities americane e non distanziarsi e ripudiare il lavoro con il regista), i controversi presunti abusi denunciati da Dylan e Mia Farrow ai tempi del divorzio con quest’ultima. Chiamato ad esprimere un’opinione, la reazione di Bardem è stata a dir poco inaspettata.
“Woddy Allen è un genio“, ha spiegato Javier Bardem al pubblico, “e tornerei a lavorare con lui anche domani. Oggi, undici anni dopo il nostro primo incontro, il suo stato legale non è cambiato. Sono le stesse accuse di prima. E le accuse pubbliche sono molto pericolose. Quando un giorno si aprirà un altro processo e verrà dichiarato colpevole, forse cambierò la mia opinione. Ma fino a questo momento, non è cambiato nulla“. Secondo quanto riportato da Variety, il pubblico francese avrebbe risposto con un lungo e caloroso applauso.