L’attesissimo First Man di Damien Chazelle con protagonista Ryan Gosling non convince gli spettatori americani: questo il giudizio desunto dagli incassi della prima settimana al box-office a stelle e strisce.
Negli Stati Uniti, infatti, il film del regista Premio Oscar per La La Land ha guadagnato solo 16 milioni di dollari, non è andata meglio nei 22 stati in cui è stato già rilasciato il film: alla produzione sono ritornati solo 8,6 milioni, rispetto ai 70 investiti per la produzione.
Sono in molti che si interrogano sulla debacle alla prima settimana di un film atteso dal pubblico e elogiato dalla critica: ad esempio Rotten Tomatoes l’ha valutato con un sonoro 88%.
First Man: Le cause del fallimento
Alla Universal corrono ai ripari: il responsabile della distribuzione ha dichiarato che il target di riferimento del film (uomini adulti) non usano correre al cinema nella prima settimana dalla release. Ma le ragioni potrebbero essere altre.
First Man, almeno negli States, è stato letteralmente cannibalizzato dai successi al botteghino di Venom (al top per ben due settimane, nonostante il basso indice di gradimento) e A Star is Born con Bradley Cooper e Lady Gaga. In particolare il film con Tom Hardy rischia di attirare l’attenzione del target del film di Chazelle.
L’insuccesso commerciale di First Man quindi dovrebbe essere legato ad una agguerrita concorrenza più che ad uno scarso valore del film: aspettiamo la release italiana per saperne di più.
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