In occasione della candidatura agli Oscar 2019 come ‘Miglior Film Straniero’ per il film di Matteo Garrone Dogman vi proponiamo oggi delle curiosità legate al film, al progetto ed alla trama. Il film si ispira liberamente a fatti realmente accaduti, più precisamente al delitto de Er canaro avvenuto negli anni 80. Questo fatto colpì molto l’opinione pubblica per la crudeltà e le torture inflitte sulla vittima. Basta indugiare ora, iniziamo subito questo countdown: 5 curiosità su Dogman di Matteo Garrone.
Il regista ha dichiarato di aver iniziato a scrivere la sceneggiatura già 12 anni fa. Di averla ripresa in mano tante volte nel corso degli anni, cercando i migliori adattamenti e solo con l’incontro con Marcello Fonte ha chiarito a pieno la sua idea alla base del film, di come affrontare una storia così violenta al meglio.
5 curiosità su Dogman di Matteo Garrone
2) Il protagonista
Marcello Fonte ha iniziato la sua carriera con Corpo Celeste (2011) di Alice Rohrwacher, dove aveva un piccolo ruolo. L’attore debutta anche alla regia con Asino Vola nel 2015 di cui è anche sceneggiatore e attore protagonista. Nel 2016 partecipa alla miniserie della Rai La mafia uccide solo d’Estate. Infine recita anche in Io sono Tempesta di Elio Germano accanto a Marco Giallini.
5 curiosità su Dogman di Matteo Garrone
3 Garrone descrive Marcello
L’incontro tra il regista e Marcello Fonte è avvenuto per una coincidenza: l’attore è attivista del Cinema Palazzo, dove si organizzano spettacoli con detenuti. Il giorno in cui il regista era lì per visionare qualcuno per il cast e Marcello, che organizzava gli spettacoli e quindi conosceva bene le varie parti, era sul palco per sostituire un detenuto. Subito l’umanità e la bravura di Fonte colpirono il regista, di lui ha anche dichiarato:
‘Ha modi alla Buster Keaton, alcuni elementi comici tipici del cinema muto.’
5 curiosità su Dogman di Matteo Garrone
4 La mamma della vittima
Vincenzina Carricella, madre di Giancarlo Ricci (ucciso nel 1988 da Pietro De Negri detto il ‘Canaro’) ha chiesto il sequestro del film e un risarcimento al regista. Secondo lei nel film si lede l’identità della vittima, mostrandolo esclusivamente come una persona brutale e violenta. Il gip di Roma ha però successivamente respinto questa richiesta e per nostra fortuna il film è arrivato alla distribuzione.
5 curiosità su Dogman di Matteo Garrone
5 La reazione del pubblico e della critica
Dogman di Matteo Garrone ha avuto un grande successo al Festival di Cannes 2018, dieci minuti di applausi la ferma consacrazione della critica. Marcello Fonte trionfa con il premio più ambito: porta a casa la Palma d’Oro per il migliore attore protagonista ed incanta con il suo discorso alla premiazione:
‘Da piccolo quando ero a casa mia e pioveva sopra le lamiere chiudevo gli occhi e mi sembrava di sentire gli applausi. Invece adesso li apro e quegli applausi siete voi che mi danno un calore come una famiglia. Mi sento a casa e mi sento a mio agio qui con voi, la mia famiglia è il cinema.’
Non ci resta allora che attendere la prossima cerimonia degli Oscar ed incrociare le dita. E voi, cosa ne pensate, Dogman trionferà anche agli ambiti Oscar?
Vi proponiamo anche la nostra recensione del film:
Dogman: Recensione del film di Matteo Garrone