Bojack Horseman è tornato e con lui la sua vita tormentata, piena di conflitti interiori e tragedie, mai del tutto dimenticate.
Bentornati quindi a Hollywoo(d), la città dove sembra essere impossibile redimersi e dove ogni cosa può accadere. Un luogo dove possiamo assistere alle nuove vicende dei nostri personaggi preferiti, ma con un tono decisamente più drammatico e pesante del solito. Una svolta interessante e degna di nota, accompagnata da un taglio cinematografico ben più marcato ed apprezzabile. Un gioiello televisivo incredibile, che non è altro che la migliore stagione dello show stesso. Ecco qui però, 5 buoni motivi per considerarla tale:
1) Philbert, il lato oscuro di Bojack Horseman
Philbert è il nuovo lavoro di Bojack Horseman, una serie televisiva investigativa incentrata su un personaggio ambiguo e dal passato oscuro ed enigmatico. Un detective corroso dal senso di colpa e dai suoi fantasmi, che non è altro che la rappresentazione distorta dell’immagine del nostro cavallo preferito. Una sorta di doppio, interpretato da lui stesso, che aziona involontariamente un meccanismo di riflessione nella mente di Bojack, alimentando così il suo processo autodistruttivo. Una trovata narrativa interessante e ben congegnata, che da modo di riportare a galla situazioni mai risolte e dai risvolti imprevedibili per lo spettatore. Un vero colpo di genio, lanciato nel momento più giusto possibile, per realizzare una critica feroce al sistema di Hollywood e alla società contemporanea.
La quinta stagione di Bojack Horseman è forse la miglior risposta che si potesse dare al fenomeno mediatico #MeToo, che ha interessato questo 2018. Una critica ben costruita ed arguta, che prende in considerazione tutte le possibili clausole del caso, indirizzandole però verso un’unica risposta. Un prodotto che si rivela al passo con i tempi, perfettamente ancorato alla realtà, oltre che ad essere un limpido specchio per la società di oggi. Un analisi che prende in considerazione entrambe le campane, per dare il giusto spazio a quel poco di buono che si può estrapolare da questa situazione, assumendo ugualmente una posizione ferrea al riguardo, che può essere condivisa o meno da parte del pubblico. Una stagione ricca di avvenimenti e che non lascia indifferenti, obbligando tutti a costruirsi una propria opinione al riguardo.