La Disney si impone sugli Oscar, Black Panther candidato in tutte le categorie
Il travolgente successo di Black Panther ha convinto la Disney a puntare tutto sul film di Ryan Coogler, tanto da candidare il film in tutte le categorie degli Oscar
Il fenomeno Black Panther continua, e, a più di 7 mesi dalla sua uscita, non sembra ancora intenzionato a fermarsi.
Il successo del cinecominc dei Marvel Studios non è un mistero, così non lo è nemmeno il fenomeno di rinnovamento culturale e cinematografico che questo film sta guidando. Infatti, con i suoi oltre 700 milioni di incassi, Black Panther si è piazzato al terzo posto tra i migliori film al box office in America, dietro aAvatar (760M) e Star Wars: Il Risveglio della Forza (936M).
Tuttavia, sarebbe ingiusto limitare l’imponente risultato ottenuto da Black Panther solo all’ennesimo fenomeno commerciale. I suoi traguardi, e i record infranti, hanno un significato ben più forte. Addirittura l’Academy ha dovuto fare i conti con lo tsunami-nami Black Panther, avanzando l’ipotesi per una nuova categoria agli Oscar: L’Oscar per il miglior film popolare, idea in seguito accantonata.
Ma poco importa. Il travolgente successo del film ha aperto tanti spiragli e possibilità a cui la Disney, proprietaria dei Marvel Studios, non intende rinunciare. L’ ambizioso obiettivo, a cui lo studio punta, è arrivare a tenere stretta fra le mani la statuetta per il Miglior film. Sicuramente molto difficile, ma con dei numeri come questi è lecito sperare.
È iniziata, così, la corsa per gli Oscar 2019, per cui la Disney non sembra aver badato a spese per pubblicizzare Black Panther. A dirigere la campagna promozionale c’è Cynthia Swartz, una veterana in quest’ambito, e, intanto sul sito Disney Studios Awards è stata pubblicata la lista: For Your Consideration, per candidare il film in tutte le categorie degli Oscar, anche miglior regista per Ryan Coogler.
La Disney sta pensando in grande. E se mai dovesse arrivare anche una nomination ci si ritroverebbe davanti ad un risultato storico. Un vero e proprio onore, che nemmeno il Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan ha ricevuto.