Sulla Mia Pelle, il film che racconta gli ultimi sette giorni di Stefano Cucchi, a meno di una settimana dalla sua uscita, sta facendo tanto discutere su un dramma di cronaca nera che ancora oggi non ha trovato la parola fine.
Il film, diretto da Alessio Cremonesi e presentato fuori concorso alla mostra del cinema di Venezia, ha visto brillare più di tutti Alessandro Borghi nei panni di Stefano Cucchi. Quella di Borghi è stata una preparazione lunga e minuziosa. L’attore, infatti, ha più volte consultato le carte del processo per immergersi completamente dentro il mondo e la realtà che ha vissuto in quel periodo il trentenne romano. Ma non solo:
“La cosa che più mi ha sconvolto, oltre all’aver perso diciotto chili per calarmi nella parte, è stata l’assenza della magistratura. Il far finta di non capire, la voglia di Stefano di non dire la verità e di non denunciare nulla. Mentre giravamo e ripetevo le battute ho pensato spesso al fatto che Cucchi non abbia parlato perché era convinto di farlo una volta fuori dal carcere, ma più volte volevo strillare ‘aiuto’ io al suo posto”.
Nonostante le grandi difficoltà, il lavoro di Alessandro Borghi gli è valso, alla prima del film, non solo l’approvazione della sorella di Stefano Cucchi, Ilaria, ma anche 7 minuti di applausi dalla platea.
Sulla Mia Pelle, prodotto da Cinemaundici insieme a Lucky Red, uscirà contemporaneamente nelle sale cinematografiche e sulla piattaforma Netflix il 12 settembre.
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