Dopo l’uscita a sorpresa dell’ultimo album di Eminem, Kamikaze, viene quasi da pensare che il buon rapper l’abbia fatto di proposito di cacciare un disco brutto come Revival. Così si è creato da solo l’occasione per risorgere dalle ceneri.
Revival non è praticamente piaciuto a nessuno, sarà l’accusare il cambio generazionale, sarà che tutto l’album aveva delle sonorità pop, nel complesso non è piaciuto. L’album lo ha fatto attaccare da tutti, quale occasione migliore per tornare nello Slim Shady e rispondere?
Così arriva Kamikaze, a sorpresa, dove Eminem fa quello che ogni suo fan sperava: prendersela con tutti, cattiveria graduita servita su basi nude e crude. Il tutto mettendo da parte il pop da classifica e sfoderando le sue abilità .
A seguire arriva Greatest dove il rapper si lancia in diversi extrabeat e parla del suo rapporto con la fama e di come alcuni lo copiano. Qui infatti si scaglia contro i Die Antwood. A seguire, dopo aver colpito anche l’ISIS ammette di esser tornato più forte di prima, non ha caso la frase seguente è: Revival didn’t go viral.
La presa in giro della trap continua nelle canzoni successive come in Not Alike o in Lucky You. La tesi di Eminem è semplice: fare questa roba è fin troppo facile. Così il rapper risponde con la sua arma che, da Rap God in poi, è la più affilata: andare più veloce di chiunque altro. In tutto Kamikaze infatti la caratteristica che rimane più impressa è proprio la tecnica, che si esprime con la velocità ed extrabeat.
Oltre ai vari dissing, il tema che si sente più presente nel CD è la condizione di disagio, consapevole, in cui si trova Eminem: il rapportarsi con le nuove generazioni. Questo tema è infatti centrale anche nella canzone più malinconica, Stepping Stones. Qui esterna anche i sensi di colpa per il successo raggiunto rispetto ai vecchi amici del suo quartiere e della defunta D12.
Il resto del CD è più ordinario: problemi coniugali con Kim e la sua vita sentimentale. Questi temi regnano in: Normal, Nice Guy e Good Guy. A seguire coglie l’occasione del flop di Revival per prendersela un po con chiunque: Drake e i suoi ghostwriters, Machine Gun Kelly, Odd Future ecc.
A livello di produzione si ha una ampia gamma di sonorità . Si spazia tra beat più crudi e distorti di Nice Guy, agli archi di Good guy, la chitarra elettrica di Greatest fino alla potenza di Venom. In quest’ultima prosegue l’omaggio ai Beastie Boys, già presente nella cover.