L’australiano Damon Harriman interpreterà il celebre assassino sia per Tarantino che per Fincher. E Mindhunter potrebbe essere posticipato.
Situazione paradossale quella che tiene banco in queste ore in casa Netflix, più precisamente negli uffici di produzione di Mindhunter. Attualmente in sviluppo per una seconda stagione dopo il buon successo di partenza nel 2017, la serie prodotta da David Fincher è incappata in un bizzarro paradosso mediatico: due giorni dopo l’annuncio dell’australiano Damon Harriman nel ruolo centrale di Charles Manson per l’attesissimo Once Upon A Time In Hollywood di Quentin Tarantino, la rivista Collider ha annunciato che lo stesso Berriman sarebbe sotto contratto per apparire nella seconda stagione di Mindhunter… interpretando lo stesso ruolo.
Damon Harriman sarà dunque Charles Manson sia Once Upon A Time In Hollywood, sia in Mindhunter 2. Situazione che si fa ancora più paradossale se si considera che i due prodotti sono pensati per una distribuzione praticamente contemporanea (tra estate e autunno 2019). Mancano ancora smentite o conferme da parte di Netflix, ma voci di corridoio raccolte in queste ore raccontano come Harriman fosse in realtà già da tempo entrato nel cast di Mindhunter (sicuramente prima di aver accettato di ricoprire lo stesso ruolo per Tarantino), e avrebbe anzi già girato diverse scene lo scorso luglio. Considerata l’impossibilità di far ripartire la produzione e rigirare le scene con un altro attore, si fanno largo le ipotesi di un’uscita anticipata o posticipata. L’urgenza principale per Mindhunter è a questo punto evitare di finire oscurata sul piano marketing dal ciclone Once Upon A Time In Hollywood.
Distribuita per un’acclamatissima prima stagione nell’ottobre 2017, Mindhunter è uno degli originali Netflix di maggior successo a livello critico. Prodotta da David Fincher e Charlize Theron, racconta la vita romanzata di John E. Douglas, agente dell’FBI coinvolto nelle indagini sui più famosi assassini seriali del novecento americano. La seconda stagione dovrebbe ambientarsi all’inizio degli anni ’80, e secondo varie voci avere al centro gli Atlanta Child Murders, celebre catena di delitti che vide 28 tra bambini e adolescenti uccisi in circostanze misteriose. Questo, naturalmente, implicherebbe la presenza di un Charles Manson in un ruolo secondario, invecchiato e catturato già da tempo.