James Gunn sembra ormai definitivamente fuori dai piani della Disney e della Marvel per il terzo capitolo di Guardiani della Galassia. Il regista non tornerà in cabina di regia.
James Gunn, il regista che ha fatto tanto bene con i film dei supereroi Marvel, sembra essere arrivato al capolinea. La Disney, di concerto con la Marvel, non gli ha perdonato dei tweet risalenti a più di dieci anni fa dai contenuti offensivi e scabrosi. In particolar modo, i tweet trattavano in maniera scherzosa argomenti come la pedofilia e lo stupro e la cosa non è andata a genio alla Disney che ha rimosso immediatamente James Gunn dai suoi piani.
Da quel momento, in molti hanno supportato James Gunn, specialmente i fan e gli attori del cast. Dave Bautista aveva addirittura minacciato di abbandonare il personaggio di Drax il Distruttore se avessero deciso di non utilizzare lo script ti James Gunn per il terzo capitolo di Guardiani della Galassia.
Gli altri due protagonisti, Chris Pratt e Zoe Saldana, si sono schierati apertamente dalla parte del regista che li ha diretti nei due capitoli precedenti.
Visto tutto il rumore, il presidente dello studio Alan Horne ha organizzato un meeting per dare la possibilità a James Gunn di spiegarsi, anche se già era chiaro che non ci fosse speranza alcuna di reintegro.