Mostri, freaks, favole nere e Neorealismo: i film preferiti di Del Toro
L’ultimo film di un personaggio famoso come Charlot in cui racconta in chiave comica la catena di montaggio e l’ossessione per il lavoro. Un film dalla forte carica politica che mostra i problemi post Grande Depressione di un semplice operaio.
Frankenstein, James Whale (1931)
Un classico dei mostri Universal, il primo adattamento dell’opera di Mary Shelley, con il grande Boris Karloff nei panni del mostro. Inutile raccontare la trama giacché la memoria collettiva ne è satura. E il perchè si trovi tra i film preferiti di Del Toro è abbastanza emblematico.
Rapacità, Eric Von Stroheim (1926)
Film muto il cui primo cut durava addirittura 462 minuti. Considerato dalla critica all’unanimità come il capolavoro del cineasta austriaco, Rapacità entra di diritto nella storia del cinema che purtroppo è andato parizalmente distrutto.
L’ombra del dubbio, Alfred Hitchcock (1943)
Forse non è tra i più conosciuti del maestro del brivido ma rimane un grandissimo film che non a caso rientra tra i film preferiti di Del Toro. In questo noir, Hitchcok indaga il tema del doppio, come accadrà in seguito nel suo Psycho ed in Vertigo.
Nosferatu, Frederich W. Murnau (1922)
Uno dei capisaldi del cinema espressionista, insieme a Il Gabinetto del Dott. Caligari. Un capolavoro del cinema horror che ebbe non pochi problemi legati al diritto d’autore vista la somiglianza con Dracula. E le leggende intorno a Max Schreck alimentano l’aurea oscura dietro questo Nosferatu. Si narra infatti che l’attore fu prelevato proprio dalla Transilvania e che fosse un vampiro, il cui nome “Max Schreck” era uno pseudonimo. Non a caso, suona come “Massimo Spavento“.