Continua il braccio di ferro tra la Disney e il cast de I Guardiani della Galassia, dopo il licenziamento di James Gunn. Questa volta a “tuonare”, ancora più forte di quanto ha già fatto, è Dave Bautista, l’ex wrestler e star del franchise nei panni di Drax il distruttore.
Fin da subito Bautista aveva fatto sentire la sua voce schierandosi apertamente dalla parte del regista licenziato dalla Disney dopo alcuni tweet offensivi fatti anni addietro. Ma questa volta l’attore ci va giù pesante minacciando di abbandonare il cast de I Guardiani della Galassia vol.3:
“La mia posizione è che, se Marvel non userà lo script di James Gunn, chiederò di liberarmi dal mio contratto, di tagliarmi dal film o di effettuare un recast del mio personaggio”.
Come tutto il resto dl cast, anche Bautista non ha mai approvato i tweet scritti da James Gunn. Ma, ricordando l’accaduto, e le prime reazioni, sostiene che quello che si sta vedendo, sia un vero e proprio accanimento contro il regista:
“Nessuno difende i suoi tweet, ma questa è una campagna diffamatoria nei confronti di un uomo buono. Ho parlato con Chris Pratt, il giorno dopo che è successo tutto. Lui è un tipo abbastanza religioso e voleva del tempo per pregare e capire. Mentre io ho pensato: ‘Che c****!’. È una s********. James è una delle persone più gentili e rispettabili che abbia mai incontrato”.
Bautista insime a Chris Pratt, Bradley Cooper e al resto del cast ha pubblicato tramite il profilo Instagram di Pratt una lettera aperta a sostegno del regista. Un modo per far sentire a Gunn la loro vicinanza e il loro sostegno, ma, che difficilmente potrà far fare retromarcia alla Disney. Almeno così sostiene Bautista:
“Non credo che questo lo farà riassumere. Ma spero che apra gli occhi alla gente su chi è James”.
Non si rassegna, Bautista, a difendere con tutte le forze il suo regista. Leale fino alla fine come Drax e, sempre come quest’ultimo, arrabbiato e senza mezze misure. Come dimostra nel suo account twitter dove scrive: “Farò ciò che sono legalmente obbligato a fare, ma non ho firmato per un Guardiani della Galassia senza JamesGunn, senza di lui GOTG non è GOTG. È anche piuttosto nauseante lavorare per qualcuno che autorizzerebbe una campagna diffamatoria da parte di fascisti #cybernazisti. E’ così che semplicemente mi sento“.
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Non sembra trovare pace la situazione e gli animi si accendono ancora di più, ogni giorno che passa.
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