Lady Gaga è in lutto per la morte improvvisa del suo amico e collega Rick “Zombie Boy” Genest .
Secondo quanto riferito dai tabloid, il modello canadese è morto per un apparente suicidio all’età di 32 anni. Le autorità hanno riferito a iHeartRadio Canada che il suo corpo è stato ritrovato mercoledì nel suo appartamento a Montreal.
Genest, famoso per i suoi tatuaggi head-to-toe e per il suo scheletro vivente tatuato, ha recitato nel video musicale del successo di Gaga del 2011, Born This Way. Il suo primo tatuaggio era stato fatto dopo che, a 15 anni, gli fu diagnosticato un tumore al cervello da cui non era previsto potesse sopravvivere.
“Ho offuscato le linee tra la vita e la morte e lo sto ancora facendo ora. I miei amici mi hanno chiamato Zombie a causa del mio passato“, aveva dichiarato in alcune interviste.
Dopo il suo primo tatuaggio – un teschio e le ossa incrociate sul braccio – cominciò a vivere per strada, lavando le auto per tirare a campare. La sua fama iniziò a crescere esibendosi in spettacoli bizzarri: mangiare vermi e budella di maiale per mostrarsi poi con il suo aspetto di cadavere in decomposizione.
Poi, nel 2011, ha attirato l’attenzione dello stilista di Lady Gaga, che lo ha fatto sfilare a Parigi, e in seguito ha recitato nel suo video musicale, prima di diventare il volto dell’etichetta Rocawear di Jay Z.
La cantante ha lasciato un toccante messaggio su Twitter in cui ricorda il loro rapporto e l’importanza della difesa della salute mentale.
“The suicide of friend Rick Genest, Zombie Boy is beyond devastating. We have to work harder to change the culture, bring Mental Health to the forefront and erase the stigma that we can’t talk about it. If you are suffering, call a friend or family today. We must save each other.“
“Il suicidio dell’amico Rick Genest, Zombie Boy è oltre ogni limite“, ha scritto la popstar. “Dobbiamo lavorare duro per cambiare la cultura, fare luce sulla salute mentale ed eliminare lo stigma che non vuole che se ne parli. Se stai soffrendo, chiama la tua famiglia o un amico oggi. Dobbiamo salvarci l’un l’altro”.