Young Fathers: alle soglie della scena alternative.
Sempre più chiacchierato, e giustamente, il terzo album degli scozzesi Young Fathers si afferma come una delle uscite più importanti dell’anno. Artefici di uno stile sperimentale che fonde neo-soul, elettronica, R&B e art rock, i Young Fathers emergono con Cocoa Sugar dal calderone della scena indipendente.
Musicalmente, questo disco può essere descritto così: è come sentire il primo album dei TV on the Radio, e cioè Desperate Youth, Blood Thirsty Babes, ma suonato dagli Everything Everything. Tuttavia i Young Fathers si fermano un passo indietro, per la gioia dei cultori dell’alternative. Infatti Cocoa Sugar, pur essendo un album potenzialmente alla portata di tutti, si presenta allo stesso tempo come un lavoro complesso.
Strati di influenze e incroci di arrangiamenti vocali e digressioni strumentali che creano alternativamente atmosfere tribali, primitive, oppure futuristiche, distopiche. Decostruzione dello schema verse/chorus/verse in favore di un più complesso avvicendarsi di sezioni sonore. E naturalmente soluzioni armoniche originali, o meglio non prevedibili, nelle progressioni di accordi che assecondano ogni singolo spunto melodico, rendendo Cocoa Sugar un album sviluppato ai massimi livelli.
Non mancano, tuttavia, potenziali singoli o persino hit, che se adeguatamente promossi potrebbero portare ai Young Fathers meritata fama. Canzoni come In My View, Border Girl, Lord e Toy sembrano scritte appositamente per questo scopo.
I Young Fathers sono il prototipo di band che, emergendo da un’iniziale radicalizzazione stilistica, si approccia lentamente ad un’evoluzione tesa verso un pubblico più ampio. Ciò che è particolarmente apprezzabile, nel caso dei Young Fathers, è che loro per il momento sono riusciti a non “svendersi”, a non cedere a compromessi di genere e a conservare la loro creatività attraverso tre album. Arrivando anzi a produrre un perfetto lavoro equilibrato e in linea con la propria visione artistica, e che può, con gli strumenti giusti, essere apprezzato da chiunque.