Estate Italiana 2018 – Le frasi più imbarazzanti dei tormentoni estivi (parte II)

Tormentoni
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Ci sono personaggi che sui tormentoni estivi ci hanno costruito una carriera.

Il significato delle liriche dei tormentoni estivi è un concentrato di comicità, spesso e volentieri non voluta, che può sfuggire all’ascolto distratto in spiaggia. Come abbiamo detto la settimana scorsa, il mondo del tormentone è immensamente ampio e ricco di sorprese. Anche oggi dunque abbiamo selezionato due successi dell’estate 2018.

Tra le canzoni che più ci hanno colpito c’è il brano Amore e Capoeira, di Takagi & Ketra ft. Giusy Ferreri e Sean Kingston.

“Avevo solo voglia di staccare, andare altrove
Non importa dove, quando, non importa come
Avevo solamente voglia di tirarmi su
Per non pensarti e poi lasciarmi ricadere giù
E allora andiamo al mare, in mezzo a un temporale
Quando la pioggia cade, cadi tu”

Come Riccardo Cocciante partiamo poeticamente da Quando finisce un amore. Giusy è stata delusa da un uomo e vuole rinascere, ricominciare. Per staccare e tirarsi su non può far altro che partire, andare altrove.

“Fuggire sì, ma dove?” le chiederebbe Lu Colombo. Non importa dove” risponderebbe Giusy. Basta che ci sia il mare e possibilmente anche un forte temporale che le permetta di spazzare via il doloroso ricordo del fallimento amoroso.

“Cercavo un mare calmo e ho trovato te
Col vento così forte, non dirmi buonanotte
Soltanto per stasera”

Giusy rimane ottimista e in mezzo a un temporale cerca un mare calmo. Ma sorprendentemente non lo trova. Trova però un uomo e il vento forte. La profonda ricerca di se stessa, scaturita dalla delusione amorosa, si risolve in una complessa e sofisticata formula: chiodo scaccia chiodo.

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Amore e Capoeira
Cachaça e luna piena
Con me in una favela”

Per comprendere questo ritornello dal contenuto altamente poetico riteniamo necessario dare un’occhiata al videoclip. Amore e Capoeira si può sintetizzare nell’eccezionale immagine che si ripete sotto le note di ogni ritornello: tre bellissime ragazze che sorridono, ballano, piegano la schiena e si sculacciano.

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Scopriamo dunque dove è finita la nostra romantica protagonista. È in Brasile a scolarsi cocktail sotto la luna piena con un belloccio sconosciuto. E, a quanto pare, le piace il brivido, visto che non siamo sulla spiaggia di Copacabana, ma nelle favelas, le baraccopoli della periferia brasiliana.

“When Sean King pull up girl you know it’s over
Flex, time to have sex
Push out your back girl, you know this is it
Now flex, time to have sex
Real good loving so you cannot resist”

Ma chi assumerà i panni dell’uomo misterioso che in una notte è in grado di risollevare la nostra Giusy? Sean Kingston, il paffutello cantante giamaicano che molti ricorderanno per Beautiful Girls.

Quando arriva l’affascinante re Sean è la fine per ogni ragazza. Il macho non ha tempo da perdere. Flex, time to have sex! Inarca la schiena e metti giù la bottiglia di Cachaça cara Giusy. Conclude poi dipingendosi come un grande amante al quale è impossibile resistere, oltretutto anche modesto potremmo aggiungere.

Un altro tormentone che merita la nostra attenzione è il singolo Italiana, dei best friends forever J-Ax e Fedez. 

“Paese scontato, l’offerta divide
Perché qui ci sono più Lidl che leader 
Silvio ritorna in versione Wi-Fi
La prima amnesia non si scorda mai”

Ci vuole un occhio di riguardo per i tormentoni dell’inseparabile coppia dello spettacolo J-Ax e Fedex. Loro l’effetto comico lo cercano, anche se non sempre lo trovano, come possiamo notare dall’altissima densità di giochi di parole.

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Per Fedez in Italia ci sono più Lidl che leader, ovvero, facendo due calcoli sul numero di discount, ci sono approssimativamente meno di 600 leader nella politica italiana.

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Torna poi il Wi-Fi, protagonista indiscusso dei tormentoni estivi di quest’anno, come abbiamo visto nell’analisi del brano di Baby K, che potrete trovare in questo articolo. Fedez lo accosta però al ritorno in politica del sempregiovane Silvio. Ironizza poi romanticamente sulla memoria corta, un po’ alla Memento, degli italiani.

“La gente che conta quest’anno va a Mykonos
A fare gli hippie fumando l’origano 
Sarà l’allergia che ha giocato d’anticipo
Per questi occhi rossi non c’è antistaminico”

Dalla politica al respirare aria di vacanza, ci alleggeriamo e ce ne andiamo su un’isola greca. Ci si fuma un po’ d’origano gentilmente offerto dall’amica Maria Salvador, ma non scordiamoci il collirio per gli occhi rossi.

La moda in Italia
I libri di cucina ed il tanga, una cultura a culi in aria 
Triangolo e bermuda sono la nuova Repubblica
Facciamo la ceretta per l’opinione pubica”

Certe raffinatezze poetiche non hanno bisogno di commenti. Pare strano che versi come cultura a culi in aria e opinione pubica non li abbiano scritti grandi autori come De Gregori, Mogol o De André.

“Toccheremo il cielo e taggheremo il fondo 
Venuti male come le foto sul passaporto
Più che fuori dall’Europa siamo fuori dal mondo
E se sei bona c’è lo sconto”

Per concludere in bellezza non poteva mancare un riferimento ai social. Dopo l’#iocero di Baby K oggi troviamo il tag @ilfondo per un’analisi approfondita della difficile situazione contemporanea della società.

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