Dario Argento e Dylan Dog, due intrattenimenti tanto differenti quanto simili finalmente si riuniscono con una storia intitolata Profondo Nero
La collaborazione non sarà tra Sclavi e Argento, nonostante la stima che entrambi nutrano per i rispettivi ruoli. Ad affiancare il regista nella storyboard del fumetto sarà lo sceneggiatore “dylaniato” Stefano Piani e le vignette saranno disegnate dalla mano sempre precisa di Corrado Roi. Tutti i fan del fumetto conosceranno sicuramente il maestro, tra i più famosi disegnatori di Dylan Dog.
Dario Argento ha dichiarato che non è mai stato un assiduo lettore di fumetti, da piccolo leggeva Topolino e dopo essere cresciuto è passato proprio a Dylan Dog e parlando di Sclavi ha detto:
“L’immaginario che Sclavi ha riversato nella serie e anche l’attenzione che dimostra per i mostri e per i diversi, sono entrambe cose in cui mi riconosco. E poi nelle sue storie c’è sempre ironia, come nei miei film”
Quelle ambientazioni che soltanto due maestri dell’horror come Sclavi e Argento sono riusciti a darci; cupe e realistiche per il primo, molto più estetiche e spoglie per il secondo.
Il baricentro delle storie di Sclavi e Argento è sicuramente lo humour, entrambi riescono a dispensarne all’interno delle loro storie. Lo humour nero, chiaramente.
La storia si chiamerà  Profondo Nero, ecco alcune vignette disegnate da Roi, in esclusiva per La Repubblica
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L’albo sarà il numero 383, collana regolare di Dylan Dog supervisionata dall’immenso Roberto Recchioni. Una modella sadomaso di nome Beatrix scompare improvvisamente, l’indagatore si mette sulle sue tracce avventurandosi negli abissi più reconditi delle perversioni del genere umano.