Terry Gilliam critica la saga di Alien

Terry Gilliam
Condividi l'articolo

Pochi giorni fa, alla premiere di The Man Who Killed Don Quixote (QUI il trailer) al Karlovy Vary International Film Festival, Terry Gilliam ha criticato Alien.

Intervistato da RogerEbert.com, il regista ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla saga, un franchise cinematografico che unisce l’horror alla fantascienza, approdato sul grande schermo nel 1979, la prima pellicola diretta da Ridley Scott è capostipite di una serie di sequel e prequel piuttosto blasonati. Nonostante gli elogi,  il visionario regista Terry Gilliam sembra aver rifiutato l’opportunità di dirigere un film della saga, parlandone in maniera piuttosto critica.

Ecco le dichiarazioni rilasciate da Terry Gilliam:

”Mi avevano offerto la regia di un sequel di Alien perché al tempo andavo di moda, dopo I Banditi del Tempo e La Leggenda del Re Pescatore, ma a me non andava di fare film come quelli. Lavorare per gli studios è come lavorare in fabbrica. L’ultima volta che ho lavorato in fabbrica è stato quando ero impiegato allo stabilimento della Chevrolet a Los Angeles durante il primo anno di college. Turno di notte. Mai più.”

Inoltre il regista di Brazil ha espresso la sua opinione in merito al primo Alien:

”Alien è come un treno fantasma dove qualcosa salta fuori all’improvviso e non sai chi sarà il prossimo a morire. Quando ho guardato il primo Alien continuavo a dire “Ammazzali tutti e falla finita!” perché tanto sai che moriranno tutti durante lo svolgimento della storia. Ma alla fine, Sigourney Weaver, che viene presentata come un ufficiale militare davvero tosta, se ne va in giro in mutande cercando di ritrovare il suo gatto.

Che diamine! Ci sono dei bei momenti per carità, ma c’è anche una ripresa che non ci sarebbe mai dovuta essere, quella finale che fa vedere l’alieno che viene risucchiato via.

Vedi la creatura ed è solo un tizio con una tuta di gomma. Fino a quel punto, avevi visto solo qualche “scampolo” dell’alieno, passaggi che te lo facevano sembrare gigantesco e terrificante. Una mossa molto intelligente. Come lo squalo nel film di Spielberg. Dissi a Ridley “Non puoi volere quella inquadratura! Tagliala!”

Dopo le critiche di Terry Gilliam ai cinecomics il regista non si è risparmiato nemmeno per un mostro sacro della fantascienza come Alien; critica fondata o semplice questione di gusto? A voi la sentenza. 

LEGGI ANCHE:  Alien: Ridley Scott approva la collaborazione con la Disney

Intanto continuate a seguirci su Lascimmiapensa.com