Le migliori serie del 2017 secondo Rolling Stone

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7) Rick and Morty di Justin Rolland e Dan Harmon

Le migliori serie del 2017 secondo Rolling Stone

Cambiamo completamente genere con la serie animata che esplora numerosi generi (comico, fantascienza, avventura, black humour) Rick and Morty. Rick è uno scienziato che si è trasferito dalla famiglia di sua figlia Beth, una veterinaria di equini. Rick trascorre tutto il suo tempo ad inventare nuovi gadget tecnologici un po’ bizzarri, inoltre porta sempre con sè suo nipote Morty in avventure pericolose ma allo stesso tempo strabilianti nell’universo ed anche in altri paralleli. Il povero Morty non vive una vita molto normale e salta spesso la scuola. Le origini della serie derivano da una parodia animata del classico Ritorno al Futuro, creata da Justin Rolland per un cortometraggio. Attualmente ci sono ben tre stagioni di Rick and Morty, qui trovate le ultime notizie su quello che sappiamo sul destino dello show.

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6) Patton Oswalt: Annihilation, di Patton Oswalt

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Il comico, doppiatore, attore e cantante statunitense Patton Oswalt torna con uno nuovo spettacolo di Stand Up Comedy: Annihilation. Uno spettacolo brutale ed inaspettato che ha una caratteristica non indifferente: il comico torna sulle scene dopo 18 mesi dalla scomparsa di sua moglie. Sono numerosi i temi affrontati, ma sicuramente quello del lutto è decisamente il più complesso. La conclusione poi viene lasciata proprio ad una citazione della moglie Michelle McNamara (nota scrittrice di romanzi gialli): E’ tutto un caos. Sii gentile.

5) The Deuce di David Simon e George Pelecanos

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Dopo aver sfornato l’acclamate serie The Wire (qui un nostro articolo sul perché bisognerebbe guardarla) David Simon e George Pelecanos ci propongono The Deuce, il sottotitolo dice tutto: La via del porno. Siamo a New York negli anni settanta, la violenza è purtroppo molto diffusa insieme alla droga e alla prostituzione. Vincent e Frankie sono due fratelli gemelli che si ritrovano, non si sa come, a lavorare per la mafia italo-americana nell’area di Times Square. Qui lavora anche Candy una professionista nel suo settore: il porno (da poco legalizzato). HBO è sempre una garanzia e questa volta ci porta un progetto molto fuori dalla righe. La serie oltre a parlare dell’industria del porno fa anche una panoramica sulla diffusione drammatica dell’HIV di quegli anni. Tra gli interpreti presenti ritroviamo James Franco e Maggie Gyllenhal, ma anche Chris Bauer, Gary Carr, Chirs Coy e Lawrence Gilliard Jr.

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4) The good place di Michael Schur

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Dopo essere morta in un incidente stradale, Eleanor si ritrova catapultata nell’aldilà. Qui conosce Michael, il suo mentore, che le rivela che si trova nella parte buona grazie alle sue azioni nobili e inoltre per aver aiutato numerose persone ad uscire dal braccio della morte. Eleanor capisce immediatamente che c’è stato uno scambio di persona, le azioni descritte non sono assolutamente le sue. Cast: Kristen Bell, William Jackson Harper, Jameela Jamil. La NBC ci offre questo show che è sostanzialmente una sitcom fantastica.

3) The Leftovers di Damon Lindelof e Tom Perrotta

Le migliori serie del 2017 secondo Rolling Stone

In un giorno di Ottobre, improvvisamente il 2% della popolazione mondiale sparisce nel nulla. (140 milioni di persone). Le persone cercano disperatamente una spiegazione a questo evento, di qualsiasi natura: alcuni pensano che la Terra sia stata colpita dal ‘Rapimento della Chiesa’, altri rifiutano la lettura mistica ma nessuno sa che cosa sia successo. La serie segue le vicende della comunità di Mapleton, tre anni dopo il fatidico evento. La serie è un adattamento televisivo del romanzo scritto da Tom Perrotta Svaniti nel nulla. E’ composta da tre stagioni ed è già conclusa, non si dilunga troppo ma il risultato è eccezionale. The Leftovers è la prova che è meglio la qualità alla quantità.

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Le migliori serie del 2017 secondo Rolling Stone

2) The Young Pope di Paolo Sorrentino

Le migliori serie del 2017 secondo Rolling Stone

Medaglia di argento per il lavoro sul piccolo schermo di Paolo Sorrentino. Lenny è un giovane cardinale statunitense. Lenny ha avuto un’infanzia traumatica, è stato abbandonato da piccolissimo. A causa di questo e non solo, ha sviluppato un rapporto turbolento con la fede e con Dio. The young pope è un co-produzione che ha coinvolto Sky, HBO e Canal+. Tra gli attori interpreti c’è Jude Law, Diane Keaton, Silvio Orlando, Javier Camara. Un progetto firmato Paolo Sorrentino è sempre degno di attenzione.

1) Twin Peaks di David Lynch e Mark Frost

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Arriviamo alla prima posizione della classifica di Rolling Stones con il ritorno nella televisione del genio David Lynch. Il sequel dell’omonima serie arriva ben venticinque anni dopo. Ritornano vecchie conoscenze e si fa spazio anche a nuovi personaggi. Se non avete visto I segreti di Twin Peaks (1990-1991) fermatevi qui con la lettura. L’agente Dale Cooper è ancora intrappolato nella loggia nera, invece il suo doppelganger si trova nel mondo reale. Per tornare anche lui nel mondo reale, Dale dovrà trovare BOB, nel suo doppelganger e farlo rientrare. Un cast monumentale accompagna la maestosa regia lynchiana: Kyle MacLachlan, Sherilyn Fenn, Sheryl Lee, Monica Bellucci, Laura Dern, Michael Cera, Jim Belusci, James Marshall e molti altri. Il ritorno di David Lynch merita ovviamente la medaglia d’oro.