L’interprete di Sansa Stark ha parlato del proprio personaggio, del suo percorso e del gran finale della serie: “E’ Game of Thrones. Sarà più sanguinoso che mai”
A un anno dalla fine di Game of Thrones (o almeno di quello che riguarda la sua storia canonica: il brand sarà duro a morire), inizia a montare la paranoia da spoiler. Chiamata a placare l’ansia da anticipazione ci ha pensato stavolta Sophie Turner, volto di Sansa Stark. “Posso dire solo che sarà un grande raduno di personaggi“, ha spiegato in un’intervista al canale Gold Derby l’attrice britannica. “Tutti si riuniranno per contrastare la catastrofe imminente. Ci sarà grande tensione tra vari piccoli gruppi, ognuno intenzionato a difendere ciò in cui crede. E’ sempre Game of Thrones, perciò sarà più sanguinoso, con più morti e più emotivamente tortuoso di tutti gli altri anni“.
Proseguendo nel corso dell’intervista, il discorso è deviato da Game of Thrones in generale al personaggio di Sansa in particolare. “Ho sempre visto in lei un che di guerriera“, ha spiegato Turner. “Non credo che in molti l’abbiano compreso. Ho sempre pensato che nel corso della storia stesse apprendendo e si stesse adattando, e che ad un certo punto avrebbe manifestato questa evoluzione. Lo ha fatto diventando una guerriera. E’ stata una grande soddisfazione quando è avvenuto, e sono contentissima per come si è sviluppata la sua storyline“.
Game of Thrones, come detto, chiuderà il suo percorso di otto stagioni il prossimo anno. Da tempo ormai la serie HBO ha “doppiato” il materiale di partenza firmato George R.R. Martin, sviluppando un percorso autonomo e indipendente. L’ottavo ciclo di episodi chiuderà momentaneamente il racconto, ma nell’era del franchise nulla è davvero da buttare, e come è noto HBO dedicherà dalle tre alle cinque miniserie spin-off a vari personaggi marginali. Ogni notizia a riguardo è comunque rimandata a dopo il series finale.