Il lungo rapporto tra Diavolo e Musica: quanto e come questa figura ha veramente influenzato la storia del rock?
Parlare del Diavolo non è mai semplice. Viviamo in tempi terribili, non troppo distanti dal medioevo, in cui è meglio stroncare sul nascere qualcosa piuttosto che comprenderla. Un argomento tabù come Satana poi.. è un’impresa. Presente in quasi tutte le religioni esistenti al mondo, il diavolo è sempre stato visto come il male assoluto.
Tentatore, traditore, capace di avverare qualsiasi desiderio in cambio dell’anima… nel corso dei secoli, sul principe delle tenebre se ne sono dette a bizzeffe. Tuttavia, a discapito della fama, il diavolo ricopre un ruolo fondamentale nel suo tormentato rapporto con la musica, dando vita a canzoni storiche, leggende metropolitane e fatti di cronaca agghiaccianti.
Una tra le voci più note è quella che vede il Diavolo come un eccellente musicista, capace di donare la maestria di uno strumento in cambio dell’anima. Due casi sono famosi: il primo è quello id Robert Johnson, che incontrò il diavolo a mezzanotte e ottenne un talento sovrannaturale alla chitarra che lo rese una leggenda del blues.
Due, quello di Giuseppe Tartini, che compose il celebre Trillo del Diavolo dopo averlo sentito suonare da un demonio apparsogli in sogno. Di storie come queste ce ne sono tante, avvolte da un fascino misterioso e seducente. Negli anni paura e curiosità hanno spinto musicisti a comporre brani su patti faustiani e rituali esoterici.
Satanismo e Cronaca
Il Boom effettivo del dibattito Rock/Satanismo si ebbe nei primi anni 70 con la fondazione della Chiesa di Satana di Anton LaVey e la nascita di band a stampo prettamente satanista, in particolare nella scena Black Metal grazie a band come Venom, Bathory e Mercyful Fate.
Parallelamente alla nascita di queste band cominciarono anche i primi collegamenti a episodi di violenza e vandalismo; Trattare di certi temi in musica, ascoltabile da chiunque, non ha fatto altro che alimentare la frenesia di massa e una forte censura (di cui già parlammo qua) che, tra cronaca ed esibizionismo, va avanti tutt’ora.
Uno dei casi più eclatanti fu la sequenza di omicidi e incendi di chiese perpetrati dall’Inner Circle, una setta a stampo anticristiano di cui facevano parte membri di spicco della scena Black Metal Scandinava come Burzum e Mayhem (qua se volete approfondire). Quello che molti ignorano è che, come TUTTE le altre religioni esistenti, anche il suddetto Satanismo si dirama in più dottrine.
Purtroppo, molta gente tende a fare di tutta l’erba un fascio, e bollare come “Satanismo” qualunque cosa faccia un riferimento seppur minimo a Satanasso e soci, sfociando spesso in un estremismo ridicolo e imbarazzante. Un musicista che scrive un brano sul soprannaturale in cuor suo sa che, quasi sicuramente, ci sarà una buona parte di ferventi detrattori pronti a contestarlo.
C’è gente poi che, senza manco aver niente a che fare col Satanismo, cavalcano l’onda dell’indignazione generale fingendosi tali per vendere dischi e far parlare di sè. In tal caso non stiamo parlando di satanisti, ma di idioti. E questo è quanto. Continuate a seguirci su La Scimmia sente, la Scimmia fa per nuovi articoli, top e recensioni!