Billy Elliot, vietato il musical in Ungheria per propaganda gay

Billy Elliot, il musical è stato vietato poiché secondo il governo ungherese faceva propaganda gay e "promuovere l'omosessualità non è un affare di Stato"

Il musical di Billy Elliot vietato in Ungheria
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Un divieto che suona tanto come la scure della censura in epoca fascista, in Ungheria è stato vietato il musical di Billy Elliot per “Propaganda gay”

La polemica è nata da un articolo di un giornale ungherese molto vicino a Orban, il primo ministro ungherese. Il musical sarebbe dovuto andare in scena all’Opera ungherese, il direttore ha criticato aspramente la scelta di governo di vietare la rappresentazione della stessa rispondendo che: “solo perché qualcosa che è innegabilmente parte della vita viene mostrata su un palco, non vuol dire che si stia promuovendo quella cosa”

La giornalista autrice del pezzo Zsofia N. Horvath ha scritto quanto segue:

“Come può un’istituzione nazionale così importante come l’opera usare una performance concepita ad uso di bambini intorno ai 10 anni – ovvero nella loro età più fragile – fare questa propaganda gay? – si legge nell’articolo polemico, scritto da Zsofia N. Horvath -. Promuovere l’omosessualità non può essere un obiettivo di Stato, soprattutto in un momento in cui la popolazione invecchia e diminuisce”