Un divieto che suona tanto come la scure della censura in epoca fascista, in Ungheria è stato vietato il musical di Billy Elliot per “Propaganda gay”
La polemica è nata da un articolo di un giornale ungherese molto vicino a Orban, il primo ministro ungherese. Il musical sarebbe dovuto andare in scena all’Opera ungherese, il direttore ha criticato aspramente la scelta di governo di vietare la rappresentazione della stessa rispondendo che: “solo perché qualcosa che è innegabilmente parte della vita viene mostrata su un palco, non vuol dire che si stia promuovendo quella cosa”
La giornalista autrice del pezzo Zsofia N. Horvath ha scritto quanto segue: