Il film, diviso in sei capitoli ed interamente in bianco e nero, vede Darling diventare custode di una vecchia villa.
Il precedente custode si è suicidato buttandosi dal balcone.Darling comincia a curiosare per la casa e trova un ciondolo che rappresenta una croce rovesciata. Qualcosa di strano la assale, e prova come un attacco di panico. Darling esce di casa per farsi un giro, va in un locale dove conosce un uomo, tra i due c’è sintonia e la ragazza lo invita a casa sua; ma il poverino non sa in cosa si sta cacciando. Il film è girato in modo molto semplice: pochi attori, location composte principalmente da interni, effetti speciali praticamente assenti ma risulta comunque capace di creare un’atmosfera tormentata. Durante la visione si percepisce una sensazione negativa, anche solo guardando un primo piano di Darling. La fotografia, molto particolare, rafforza la senaszione di assistere ad un film in costume quando invece si ha davanti il periodo contemporaneo.
10 horror recenti che vi sono sfuggiti
The Eyes Of My Mother di Nicolas Pesce (2016)
Ancora una proposta in bianco e nero. Francisca e i suoi genitori vivono in una fattoria sperduta.
La madre di Francisca le insegna come rimuovere i bulbi oculari da una mucca, e la bambina è affascinata dagli occhi. Un giorno, mentre il padre è fuori, un venditore porta a porta di nome Charlie irrompe in casa con una scusa. La tragedia è presto consumata, con la madre di Francisca che viene portata in bagno e picchiata sino alla morte. Intanto il padre rientra a casa e cattura Charlie, incatenandolo nella stalla. Francisca e il papà pensano a seppellire la madre, mentre l’assassino rimane in casa loro senza via di scampo. Un evento traumatico che rimarrà per sempre nella vita della bambina.
The Eyes Of My Mother conduce in luoghi oscuri. Il sangue appare nero come la pece, paradossalmente colpisce ancor di più. Seguire la vita di Francisca non è per niente facile, primo su tutti il rapporto con Charlie e le numerose torture che gli vengono inflitte. Il film è stato anche presentato al Sundance Film Festival del 2016. Se cercate qualcosa di perturbante The Eyes Of My Mother non vi deluderà.
10 horror recenti che vi sono sfuggiti
Circledi Aaron Hann e Mario Miscione (2015)
Cinquanta persone si svegliano in una stanza buia, disposte in due cerchi concentrici intorno ad una cupola nera.
Quando qualcuno lascia la posizione, viene fulminato dalla cupola. Ogni due minuti, indipendentemente da cosa accade, una persona presente nella stanza viene uccisa da un fulmine che proviene dalla cupola. Un gioco sadico in cui i sopravvissuti dovranno man mano scoprire cosa succede, senza farsi prendere dal panico, ma questo gioco mortale non dà spiegazioni a nessuno. Una trama davvero inusuale che tiene letteralmente incollati allo schermo. Se vi piacciono i survival movie con un pizzico di mistero ci ringrazierete dopo aver guardato Circle. Parlando più chiaramente il film mischia molti genere insieme: horror, fantascienza, thriller, survival.
L’idea di partenza proviene dal capolavoro di Sidney Lumet La Parola Ai Giurati. Infatti nel sistema sono presenti uomini e donne di diversa età ed etnia, tutti sono messi sullo stesso piano. Ma si può davvero sopravvivere a questa infernale cupola? E come sono arrivati lì?
10 horror recenti che vi sono sfuggiti
Carnage Park di Mickey Keating (2016)
1978,due ladri fuggono dopo un colpo, con un ostaggio in auto: la povera Vivian.
Uno dei due rapinatori muore e Vivian rimane con il solitario rapitore mentre cerca di seppellire lo sfortunato compagno. Successivamente anche l’altro sequestratore viene freddato da un colpo di pistola dalla provenienza sconosciuta. Il cecchino nascosto si chiama Wyatt Moss e sostiene che loro abbiano invaso la sua proprietà privata e quindi ha tutto il diritto di sparare. Vivian viene così ammanettata al secondo cadavere e quando si sveglia prova a fuggire. In quel luogo maledetto, trovare una via d’uscita non sarà facile. La fuga è l’unica possibilità di salvarsi, ma sulla strada diverse sorprese attendono Vivian.
Nel ruolo di Vivian c’è Ashley Bell e lo spietato Wyatt è invece Pat Healy. La fotografia a causa dell’ambientazione desertica mantiene dei colori accessi. Un road movie con uno slasher ben costruito, Carnage Park è tutto da scoprire.
10 horror recenti che vi sono sfuggiti
Tenemos La Carnedi Emiliano Rocha Minter (2016)
Per l’ultima proposta, ci teniamo il film decisamente più forte. Tenemos la carne (o anche We are the flesh nel titolo internazionale) arriva direttamente dal Messico.
Un’apocalisse improvvisa ha devastato la Terra e spinge i due fratelli Lucio e Fauna a cercare un rifugio sicuro. Si imbatteranno in Mariano, un uomo che vive da tempo solo in una caverna. Offre ai due riparo e cibo ma in cambio devono aiutarlo a costruire una struttura. Lentamente il rapporto di Mariano con i due fratelli diviene morboso, arriva a proporre ai due di fare sesso mentre guarda. Il sesso, il sangue, la violenza si mescolano, confondendo l’occhio di chi guarda. Tutto in questa pellicola volge a disturbare, persino i rumori sono accentuati per provocare disagio. La fotografia si accende improvvisamente, dal rosso al blu sino al giallo, in questo luogo infernale nulla sembra più avere senso.
Noè Hernandez impressiona per la sua performance nell’interpretare Mariano. Se cercate la chicca poco conosciuta We are the flesh vi soddisferà, ma ricordate, questo film non è per stomaci deboli.