Armiamoci di tutto punto fino a far impallidire anche il più incredibile dei boy scout.
L’estate ormai è alle porte, i primi festival si sono già conclusi – come il Medimex di Taranto e il MiAmi Festival di Milano – e siamo pronti per una stagione all’insegna di mare, divertimento ma soprattutto, musica.
Certo, ascoltare un buon disco nella comodità della propria casa è indubbiamente tra i momenti più piacevoli della giornata, ma le emozioni che regala l’assistere al concerto del proprio idolo non può sicuramente essere replicata tra le mura domestiche.
Tutti, bene o male, siamo stati ad un concerto e più o meno tutti abbiamo sperimentato sulla nostra pelle le conseguenze di una mancata organizzazione in queste occasioni. Abbiamo quindi deciso di darvi qualche consiglio per affrontare nel migliore dei modi la stragrande maggioranza dei live. Una guida su come sopravvivere psicologicamente e fisicamente a questi mesi di musica dal vivo, per uscirne più o meno indenni.
ABBIGLIAMENTO:
Per andare veramente preparati, converrebbe consultare il meteo. Data la sua dubbia affidabilità, la cosa migliore sarebbe portare un capo il meno ingombrante possibile. Se siete in Agosto, inutile portare il maglione di lana Merino; meglio un impermeabile o una giacca a vento, di quelle che si ripiegano e che vanno bene un po’ su tutto.
Se siete a Dicembre o Gennaio, probabilmente il concerto si terrà al chiuso, dunque non ha senso uscire imbottiti come se foste pronti per il lungo inverno di Game of Thrones. Nel dubbio, tra il soffrire un po’ il freddo e fare una fila infinita per il guardaroba, scegliete sempre il freddo.
L’abbigliamento dovrebbe essere il più comodo possibile: se siete donne, evitate il tacco. Nella migliore delle ipotesi, vi ritroverete piene di bolle e vesciche; nella peggiore, dopo un pogo sotto le transenne, non ritrovereste più le scarpe.
Se siete uomini, i pantaloni cargo sono la scelta più consigliata. Sono pratici, morbidi e funzionali, vi permettono di lasciare chiavi e soldi nelle tasche e non avreste la necessità di portarvi uno zaino. Questo vi eviterebbe il bagno di sudore che solo chi fa 8 ore di fila sotto al sole con un Eeastpak in spalla conosce.
Preferite le t-shirt alle camicie, sono più comode e si strappano con meno facilità.
Parliamo del trucco: donne, mascara e trucco pesante ad un evento live solo se vi chiamate Moira Orfei. Il trucco col caldo trasformerà la vostra faccia in un’opera surrealista.
Legatevi i capelli: nel caso di pogo, è sempre meglio non averli sciolti. Se vi portate 2 elastici, ne perderete 3: 2 vostri e uno che vi ha prestato la tipa vicino a voi. Quindi portatevene 4.
Portatevi un bikini se siete donne, toglietevi la t-shirt se siete uomini. Le ore di attesa sotto al sole diventeranno una buona scusa per prendere una buona tintarella. Per le pelli più sensibili, una buona protezione solare è un buon metodo per non diventare un parente alla lontana del Dottor Zoidberg.
Evitate le magliette degli ex-gruppi degli artisti che andate a sentire o di gruppi rivali/ collegati in qualche modo (niente maglietta degli Smiths al concerto dei Cure, niente maglietta degli Oasis se andate a sentire Damon Albarn).
Piuttosto che quel tripudio di cappellini che vi fanno grondare e spruzzare sudore per tutto il parterre, usate una bandana, che oltre a non volare via dalla testa, assorbe meglio il sudore.
Se dopo 8h di fila doveste avere la necesstà di sentirvi più freschi, portatevi un campioncino di profumo, di quelli grandi qualche cm e che entrano nelle tasche. Non potrà mai sostituire una bella doccia fresca, ma vi restituirà un po’ di vigore.
CONCERTO:
Assicuratevi di avere il biglietto. Sembra banale, ma non lo è.
Se aveste intenzione di comprare il biglietto da qualcuno che malauguratamente non può più andarci a causa di imprevisti, assicuratevi che il biglietto non sia nominale; qualora lo fosse, informatevi prima sui documenti richiesti per poter utilizzare comunque il biglietto (di solito chiedono una copia del documento di riconoscimento e una delega).
Portate l’essenziale: un documento, qualche banconota, il cellulare e le chiavi.
Se avete con voi qualche bottiglia d’acqua, ve la faranno introdurre all’interno, ma senza tappo. Considerate la cosa.
Durante il pogo, braccia basse e spalla contro spalla, e se qualcuno poga a gomiti alti picchiatelo finchè non impara la lezione. (Scherziamo chiaramente, però chi lo fa è un demente).
Bevete tanta birra per reintegrare i sali minerali, ma non 10 minuti prima di un concerto; trattenere la pipì per centocinquantaminuti non è mai piacevole.
Inutile portarsi o tentare di introdurre alcol al concerto: i controlli sono diventati sempre più attenti. Ubriacatevi prima, così arriverete al concerto con la giusta sbronza.
Valutate se valga la pena alterare il vostro stato psicofisico: andare a sentire Brunori Sas o De Gregori se siete ubriachi fradici non sarà il massimo del divertimento; se invece andate a sentire i Tame Impala, qualcosina bevetevela, che male non è.
Fate amicizia: siete ad un concerto.
E’ sempre bene arrivare prima dell’inizio del concerto: oltre a beccarvi i gruppi spalla, potreste avere maggiori possibilità di incontrare gli artisti, soprattutto se si tratta di esibizioni in club non troppo grandi.
Ascoltateli i gruppi spalla, che poi l’anno dopo diventano più noti e voi finite per mangiarvi i gomiti.
Qualsiasi alternativa è migliore dei bagni chimici, SEMPRE. Fatela en plein air.
I cellulari usateli solo se volete fare una o due foto-ricordo. Se dovete filmare il concerto dall’inizio alla fine, conviene guardarlo comodamente da casa, su Youtube, evitando di andare a vedere l’esibizione dal vivo. Oltre a risparmiare soldi e fatica, eviterete di essere linciati da quelli dietro di voi che per tutto il concerto vedranno lo schermo del vostro smartphone.
FESTIVAL METAL:
Per i festival metal di più giorni vale tutto quello che è scritto sopra, con alcune accortezze in più:
Scavate una buca dove nascondere gli oggetti di valore; poi copritela con la tenda. (Chiaramente consigliato per tutti i festival di più giorni).
Vestitevi colorato: sarà più facile trovarsi a fine serata, quando vista e mente saranno più annebbiate.
Cercate le band nell’area camping.
Se seguite il consiglio di evitare i bagni chimici, magari portatevi una busta. Per fare le cose come si deve, ecco.
E voi, avete qualche altro consiglio? Scrivetecelo nei commenti, aggiorneremo la guida di volta in volta. E divertitevi!