È morto Richard Greenberg, l’uomo dei titoli di testa di Matrix e Alien

Grave perdita nel mondo del cinema: Richard Greenberg, grande artista degli effetti visivi, è morto sabato 16 giugno a New York. Suoi i titoli di testa di Alien e Matrix, e gli effetti speciali di Predator.

Richard Greenberg
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L’artista degli effetti visivi si è spento all’età di 71 anni.

Grave perdita nel mondo del cinema: Richard Greenberg, grande artista degli effetti visivi, è morto sabato 16 giugno a New York; a darne l’annuncio è stata la famiglia.

Greenberg è nato nel 1947 a Chicago. Dopo aver conseguito una laurea in industrial design ed un master in graphic design, ha insegnato alla University of Illinois e all’Istitute Design di Chicago. Nel 1977 crea, insieme al fratello Robert Greenberg, la R/Greenberg Associates (R/GA), un’agenzia pubblicitaria che crea prodotti basati su tecnologie e design.

Molti tra i titoli di testa più famosi della storia del cinema sono ad opera della R/GA.

Il primo lavoro dei due fratelli è stato per il film Superman (1978), ma è con il secondo progetto che i Greenbergs danno prova delle loro straordinarie intuizioni. L’intenzione dei titoli di apertura di Alien (1979), infatti, era quella di «infondere tensione e quei piccoli bit che appaiano, sembrano davvero meccanici. Volevamo rompere gli schemi usando la letter-spacing sans serif (senza grazie), poiché non era mai stato fatto prima in un film. Quando finalmente i bit diventano una parola, penso che le persone non fossero pronte a leggerlo come un titolo a causa della spaziatura.»
Sensazione similare a quella che accompagna lo spettatore durante tutta la visione del film di Ridley Scott. L’avvicinarsi lento e minaccioso del letale xenomorfo che, palesandosi ai nostri occhi, ci coglie totalmente impreparati; senza neanche darci il tempo di pensare che ormai è troppo tardi.

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Richard Greenberg parla di Alien su Art of the Title.

Richard Greenberg

Greenberg ha lavorato agli effetti speciali di molteplici film: Stati di allucinazione (1980), Il mondo secondo Garp (1982), Zelig (1983), Dirty Dancing (1987), Gli Intoccabili (1987), Predator (1987), La morte ti fa bella (1992), L’avvocato del diavolo (1997) e Phantoms (1998).

Il progetto per il film di John McTiernan lo porta alla nomination per gli effetti speciali insieme a Stan Winston, Joel Hynek e al fratello Robert.

Inoltre, nel 1991, ha creato insieme a Bruce Schluter la Greenberg/Schluter, lavorando ai titoli di apertura di Dracula di Bram Stoker (1992) e di Independence Day (1996). La coppia di designer si è inoltre occupata dell’opening di Matrix (1999), dando vita al famoso codice verde creato da Simon Whiteley.

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