La polizia di Los Angeles ha allontanato l’assistente di Stan Lee, sostenendo che questi abbia compiuto abusi ai danni del 95enne Presidente della Marvel
L’ordine restrittivo è stato emesso contro Keya Morgan che avrebbe spostato Stan Lee dalla sua residenza e portato a casa sua impedendogli contatti con famigliari e amici. Le manette sono scattate in seguito ad una chiamata dello stesso Morgan alla polizia in cui affermava che alcuni ladri fossero entrati in casa sua. La polizia, sopraggiunta sul posto, ha scoperto che in realtà non si trattava di ladri ma di alcune persone che volevano accertarsi delle condizioni di salute di Lee.
Non è la prima volta che il re della Marvel si trova coinvolto in storie di abusi, già in passato molte persone vicino a lui erano ricorse anche a macabre situazioni per attingere un po’ dalla fortuna di Stan Lee.