E’ stata inaugurata ieri al parco del Cavaticcio la scultura dedicata a Freak Antoni, scomparso nel 2014 e voluta dall’associazione We Love Freak.
Un metro e 70 centimetri per 980 chili di marmo: queste le dimensioni della statua ispirata a Freak Antoni degli Skiantos, posta all’interno del giardino Klemlen, nel centro di Bologna. Una celebrazione per ricordare uno tra gli esponenti di punta del rock demenziale italiano, con l’ironia che gli era propria. L’artista è infatti raffigurato sopra una tavola del wc da cui fuoriesce con uno zainetto a propulsione sulle spalle, per chi, dice l’intestazione, “distribuiva cultura a badilate“.
La campagna per la realizzazione era stata lanciata tramite crowdfunding l’anno scorso, il giorno di San Valentino.
“L’astronave TOILET I° era stata predisposta da pochi lucidi rincoglioniti per l’arditissima missione di distruggere la fonte cosmica dell’anomalia temporale” – ha scritto Jimmy Bellafronte degli Skiantos in merito al progetto – “ma il destino a forma di zeppa si era infilato tra i raggi della bicicletta. A causa di un disguido postale il Tenente Freak, l’unico in grado di compiere la missione, era partito anzi tempo e per i fatti suoi per le profondità siderali. Ora ai peones terrestri non rimaneva che pregare, coi lucciconi agli occhi davanti alla marmorea opera, che egli riuscisse comunque a portare a termine la missione anche senza quella nave per lui costruita”.
La storia ci darà ragione.
Roberto ‘Freak’ Antoni, leader e storico fondatore degli Skiantos, il leggendario gruppo demenziale che fu l’interprete musicale del ’77 bolognese, venne a mancare nel febbraio del 2014. Antoni incarnò più di ogni altro artista lo spirito irriverente, iconoclasta e punk. Negli anni si è destreggiato anche con libri e cinema; ha recitato in Paz!, il film su Andrea Pazienza, altro storico personaggio del sottobosco bolognese.
All’inaugurazione, presenti gli altri Skiantos, Lo Stato Sociale, Gli Avvoltoi, Omar Pedrini che ha cantato un brano dedicato a Freak, il sindaco Virginio Merola e l’assessore Matteo Lepore.