La Scimmia non poteva perdersi il festival musicale dell'anno, il Primavera Sound 2018, e ha deciso di offrirvi reportage quotidiani per farvi scoprire grandi nomi della scena musicale mondiale e non solo. Oggi partiamo con l'italianissimo Dj Populous.
La Scimmia vola a Barcellona per seguire il Primavera Sound 2018, uno dei maggiori festival di musica indie e d’avanguardia in Europa.
Pixies, Arcade Fire, Queens of the Stone Age, The National, Nine Inch Nails, Kendrick Lamar, Neil Young, Sonic Youth, Radiohead, Lou Reed, My Bloody Valentine, Brian Wilson, Pulp, Patti Smith, James Blake, Public Enemy, The White Stripes, PJ Harvey, New Order, The Cure, Bon Iver, Iggy & The Stooges, Tame Impala, sono solo alcuni degli artisti che hanno suonato sui palchi del festival.
Ormai riferimento per i festival urbani europei, il Primavera Sound offre un’inconfondibile linea artistica di rock, pop e le tendenze più underground della musica dance.
Non appagati dall’essere un must dei festival estivi, gli organizzatori hanno pensato di impiantare una line up a parte per un festival nel festival, il Primavera Beats.
Quest’anno infatti sui palchi del Xiringutto Aperol, Bacardi Live e Desperados, si esibiranno, tra gli altri: Four Tet, Floating Points, Mount Kimbie, Panda Bear, Jon Hopkins, e Mike D (Beastie Boys).
La Scimmia ha così deciso di offrirvi reportage quotidiani dal Primavera Sound 2018, che avrà luogo dal 30 maggio al 3 giugno, per farvi scoprire nuovi nomi della scena musicale mondiale e non solo.
Oggi vi parliamo infatti su uno degli artisti più eclettici della musica elettronica, ben noto all’estero, meno in Italia, il dj e produttore salentino Populous, al secolo Andrea Mangia.
Musicista di estrazione rock laureato in musicologia, sound designer per il web, musei e sfilate di moda, autore di colonne sonore per il cinema e jingle televisivi, in poco piu di trent’anni, Andrea ha fatto e vinto di tutto.
Imperial, IKEA, Vogue, Vivienne Westwood, Carhartt, Wired sono alcuni dei marchi per cui ha lavorato. Populous ha poi prodotto e collaborato, tra gli altri, con Teebs, Clap! Clap!, Dj Khalab, Blue Hawaii, John Wizards e Simon Scott/Slowdive.
Eclettico nella vita come nella musica, dove spazia tra suoni caraibici, percussioni e sonorità psichedeliche e dreamy, in 16 anni di attività, Populous ha dimostrato di essere uno degli artisti di spicco della scenaelettronica.
Mangia inizia a collaborare con l’etichetta berlinese Morr Music ed esordisce con Quipo (2002), pubblicando in seguito Queue for Love (2005) eDrawn In Basic(2008), e contribuendo a definire il genere indietronica.
Il suo nome si è rapidamente fatto largo nella scena elettronica internazionale, e italiana, finchè con la svolta rappresentata da Remixed In Basic(2010), le sonorità si sono fatte sempre più elettronici e ballabili, e Populous si è aggiudicato il “Premio 2061 – La musica elettronica italiana del futuro”.
Nel 2015, l’album Night Safari, un viaggio esotico tra continental glitch-hop e ritmo tropicale, gli è valso consensi unanimi di critica (Pitchfork, Interview Magazine, XLR8R) e pubblico (con brani regolarmente trasmessi da radio come NTS e Le Mellotron).
All’Italian Quality Music Festivals del 2016 ha vinto il premio per la categoria “Miglior artista”.
I viaggi sonici di Populous sono proseguiti confluendo nel suo ultimo album, Azulejos, uscito nel 2017 e influenzato dalla sua esperienza di vita Lisbona.
Azulejos è un compendio di cumbia, cori tribali e bass music, ma anche pezzi dub come Voz Serena, un gioiellino che ci sentiamo di raccomandarvi.
Martedì 30 maggio, Populous si è esibito al Primavera Sound 2018, prima al Day Pro Stage e in serata al Barts Club di Barcellona, e nuovamente stasera lo attenderemo al Night Pro Stadium del Forum per un concerto notturno.
Noi della Scimmia lo abbiamo incontrato durante il live al Barts Club, in un ambiente perfetto per godere al meglio della musica di questo artista: una piccola sala, posto per poco più di settanta persone nel pubblico (per la maggior parte composto da buongustai italiani), un concerto quasi privato per ripercorrere tutti i recenti sviluppi del suo percorso sonoro.
Durante il suo live, Populous ha dimostrato il suo eclettismo e unicità, trascinando la folla di continente in continente, tra Africa, Sud America ed Europa, attraversando suoni e culture.
Dopo averlo conosciuto (ed aver appurato che è un nostro lettore), la Scimmia conferma quanto detto di lui in passato, definendolo a pieno diritto il futuro della musica elettronica italiana.
Il concerto di Populous è stato seguito in notturna da artisti come Shanti Celeste, Kedr Livanski, Umfang b2b Volvox, Mavi Phoenix, Willikens & Ivkovic, per poi concludere con i Mount Kimbie, esibitisi all’Apollo club, proprio davanti al Barts.
Insomma, il Primavera Sound èufficialmente iniziato. Stay tuned!