Box Office Italia: gli aggiornamenti settimanali sui principali incassi del weekend
Momento di fatica brusco e inatteso per il Box Office italiano, dopo un periodo prevedibilmente sfolgorante. Avengers: Inifity War ha ormai mollato il colpo, è il quarto incasso della storia del cinema e il primo del botteghino italiano stagionale. La palla passa ad altre pellicole. E mentre Deadpool 2 segue bene o male la scia del primo film (subendo però un’importante flessione del 62% al secondo weekend), i riflettori si puntano su Solo – A Star Wars Story. Del film di Ron Howard di sta parlando parecchio: apparentemente una corazzata, ha scontato in qualche modo una certa saturazione dell’universo Star Wars (The Last Jedi era uscito solo cinque mesi fa, deludendo peraltro la maggior parte dei fan storici). Vi si aggiunga un certo scetticismo di partenza nei confronti del progetto di origin story per uno dei personaggi più iconici della saga, e il risultato diventa sconfortante: 103 milioni incassati in USA contro i 170 previsti, 148 worldwide contro i 285-340 tracciati in partenza. Praticamente un disastro.
Eppure, in Italia Solo ha retto bene. Senza fare faville né segnando alcun record, il film con Alden Ehrenreich vince in scioltezza il weekend con quasi 1.900.000 euro, una media per sala discreta e un dato tra i migliori fuori dagli USA (in generale, l’Europa si conferma innamorata di Guerre Stellari, mentre in Asia e Sudamerica l’opera di Lucas rimane un oggetto alieno). Di Deadpool si è detto, mentre Dogman prosegue il suo inscalfibile percorso mantenendo praticamente invariato l’incasso al secondo weekend e assicurandosi una permanenza in sala prolungata. Perde ancora terreno Sorrentino (praticamente un flop Loro 2). Tra le nuove uscite, Hotel Gagarin conferma il periodo tragico per le commedie italiane, mentre delude il ritorno di Abdellatif Kechiche (30mila euro e sale disertate per il pur acclamatissimo Mektoub My Love – sicuramente complici le solite tre ore del regista tunisino). Si conferma la sorpresa Parigi a Piedi Nudi, che cresce ancora e si riscopre un piccolo successo.