Caso Morgan Freeman: nuove dichiarazioni dell’attore!

Dopo aver prontamente replicato alle accuse di molestie mossegli da otto donne, l'attore e regista statunitense è tornato sul caso con un comunicato.

Morgan Freeman replica nuovamente sullo scandalo che lo vede protagonista
Condividi l'articolo

Arriva un nuovo aggiornamento sul caso di molestie che ha coinvolto nelle scorse ore Morgan Freeman.

Come vi avevamo riportato qui ieri, Freeman è stato accusato di molestie ai danni di ben otto donne che hanno collaborato con lui.

In particolare, i fatti sarebbero occorsi sui set di Now you see me Insospettabili SospettiIn entrambe le occasioni, l’attore avrebbe riservato sgradevoli commenti e allungato le mani, secondo le testimonianze delle otto donne che lo hanno denunciato.

Dopo aver immediatamente replicato alle accuse tramite delle dichiarazioni rilasciate ad Indiewire, scusandosi con chi si fosse sentito a disagio, Morgan Freeman ha rilasciato un nuovo comunicato.

Eccovi qui il testo integrale:

Sono sconvolto dal fatto che i miei 80 anni di vita rischiano di essere indeboliti, in un batter d’occhio, dai resoconti dei media di giovedì. Tutte le vittime di aggressioni e molestie meritano di essere ascoltate. E abbiamo bisogno di ascoltarle. Ma non è giusto mettere sullo stesso piano gli orribili episodi di violenza sessuale con complimenti mal riposti e umorismo fuori luogo. Ammetto di essere qualcuno che sente il bisogno di provare a far sentire le donne – e gli uomini – apprezzati e a proprio agio quando sono con me. Come parte di ciò, provavo spesso a scherzare e complimentarmi con le donne, in quello che pensavo fosse un modo spensierato e umoristico. Chiaramente non sono riuscito a farlo sempre come avrei voluto. Ed è per questo che mi sono scusato giovedì e continuerò a scusarmi con chiunque possa sentirsi arrabbiato nei miei confronti, anche se involontariamente. Ma voglio anche essere chiaro: non ho creato ambienti di lavoro non sicuri. Non ho aggredito alcuna donna. Non ho offerto lavoro o promozione in cambio di sesso. Qualsiasi suggerimento che io abbia fatto o detto è completamente falso.

Sembrano parole di un uomo sincero, che tenta di ridimensionare i termini di un caso mediatico ormai sfuggito di mano.

LEGGI ANCHE:  Stephen King e il cinema - parte II, dai '90 al nuovo millennio: 13 film nati dal Re dell'horror