Black Mirror: tutti gli easter eggs di Black Museum

Black Museum, ultima puntata della quarta stagione di Black Mirror, è praticamente un contenitore di easter eggs. La sua essenza sembra proprio quella di omaggiare gli episodi precedenti.

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USS Callister

La prima puntata della quarta stagione di Black Mirror è una delle più lunghe della serie e una dichiarazione d’amore alla fantascienza classica. Come ricorderete, in USS Callister, vediamo un giovane e ricco programmatore di videogiochi intento a giocare ad una versione personalizzata di Infinity, un videogame in realtà virtuale ispirato a Star Trek ed inventato proprio dal protagonista. Il pieno controllo dell’universo del gioco è bilanciato dalla apatica e asociale vita del giovane programmatore, che a causa del suo comportamento sadico e sociopatico si troverà a lottare contro il gioco stesso, poiché quest’ultimo riproduce versioni virtuali dei colleghi di lavoro del protagonista. Una volta che le pedine del videogame si renderanno conto della loro natura, inizierà una vera e propria rivoluzione.

Curiosamente, pur essendo presente nella stessa stagione, Black Museum ha deciso di omaggiare con un ovetto anche USS Callister. Come vedremo anche in seguito, Black Museum è nato proprio per essere un contenitore di citazioni ed omaggi prima che una puntata della serie antologica. Ciò è confermato  dalla presenza di alcuni easter eggs dedicati a puntate della quarta stagione. Sembra quasi che gli autori abbiano costruito l’episodio con questo preciso scopo.

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Black Museum

Nel museo possiamo ammirare la macchina che permette di caricare il Dna di un individuo nel gioco Infinity, con lo scopo di ricrearne le fattezze. Inoltre, nell’apparecchio è visibile il lecca lecca del figlio di Walton.

Arkangel

Il secondo episodio della quarta stagione ci mostra un programma denominato Arkangel. Grazie ad un chip inserito nei bambini, i genitori –con l’aiuto di un tablet– possono sapere dove sono in ogni momento, possono vedere quello che fanno e se sono in pericolo. Inoltre, hanno la possibilità di filtrare gli stimoli esterni, potendo, così, attenuare le sensazioni di paura e dolore. A causa di questa iperprotezione, il rapporto tra le protagoniste della puntata, madre e figlia, si deteriora fino a risolversi in un violento scontro, in cui il tablet citato sopra diviene protagonista assoluto.

Quest’ultimo è il protagonista anche dell’ovetto presente in Black Museum.

Black Museum

Come potete notare, il tablet è conservato in una delle teche del museo. Questo nuovo easter egg dedicato ad una puntata della quarta stagione, cancella ogni dubbio sulla collocazione temporale degli episodi: Black Museum è chiaramente l’ultima avventura di Black Mirror sul piano cronologico. Per il momento, almeno.

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Crocodile

L’ultimo ovetto che abbiamo trovato appartiene alla terza puntata della quarta stagione. In Crocodile vediamo una coppia investire con la propria auto un ciclista. Presi dal terrore decidono di occultarne il cadavere, pattuendo di non rivelare mai a nessuno il loro oscuro segreto. Anni dopo, il senso di colpa diviene estremamente insopportabile e uno dei due decide di confessare il crimine, senza però aver fatto i conti con il parere del complice, che farà di tutto pur di insabbiare la torbida storia.

Black Museum

L’oggetto di Crocodile che resta tra le mura del Black Museum è la vasca da bagno in cui Mia, una dei protagonisti, uccide il marito di Shazia per evitare che confessi l’omicidio e l’occultamento di cadavere avvenuto anni addietro.

E con questo ultimo ovetto la nostra cesta si è riempita del tutto. Non ci resta che aspettare la quinta stagione di Black Mirror per iniziare una nuova caccia agli easter eggs.

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Si ringrazia sensacine.com