Dogman: madre di Ricci chiede a Garrone 1 milione di euro di risarcimento
Non si chiude la vicenda legale intorno a Dogman: la signora Ricci, tramite il suo avvocato, ha chiesto a Matteo Garrone 1 milione di euro di risarcimento.
Non si ferma la battaglia legale intorno a Dogman.
Vincenzina Ricci, traminte il suo avvocato, ha chiesto a Matteo Garrone 1 milione di euro di risarcimento.
Come vi avevamo già raccontato QUI, la madre dell’ex pugile Giancarlo Ricci, brutalmente ucciso da Pietro De Negri detto “Il Canaro”, ha dapprima cercato di bloccare la distribuzione del film. La denuncia presentata dalla signora Ricci si è però risolta con un nulla di fatto.
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Il Gip di Roma (QUI il nostro articolo a riguardo) ha negato il sequestro preventivo della pellicola, dando quindi ragione a Matteo Garrone.
Tramite l’avvocato Maurizio Riccardi, Vincenzina Ricci ha fatto sapere che non ha però intenzione di fermarsi. Il legale ha infatti riferito di aver inviato una posta certificata con cui si chiede immediatamente a Matteo Garrone 1 milione di euro di risarcimento.
Ecco le dichiarazioni rilasciate dalla donna a Repubblica:
“Anche Giancarlo aveva una dignità , e i fratelli e i nipoti vogliono riabilitarla. Un film non è un’opera d’arte se massacra anche quello che è rimasto di lui, il ricordo di chi gli voleva bene.”
Garrone, dal canto suo, ha rigettato le critiche, sottolineando come la sua opera non sia una fedele ricostruzione di quanto accaduto nel 1988, ma che la vicenda di cronaca nera sia semplicemente servita da ispirazione per un racconto interamente generato nel “suo serbatoio mentale e passionale”.
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